Oltraggioso apprendere che Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia e imputato di omicidio colposo, naufragio e abbandono della nave, sia stato invitato dalla facoltà di Medicina della Sapienza di Roma, quale esperto sulla gestione del controllo del panico. La presunzione di Schettino fa lui credere di essere un esperto in grado di gestire il panico e accettare quindi di parlare pubblicamente e senza il minimo imbarazzo per ciò da lui fatto. Da rammentare, infatti, che Schettino nel momento in cui la nave e i suoi passaggieri erano in balia del mare, pensò bene di darsela a gambe, fregandosene minimamente di coloro che stavano nella disperazione totale e anzi, con insistenza venivano invitati a rientrare nelle loro cabine dal personale. La cosa più drammatica da apprendere è che il signor Schettino potrà vantare un riconoscimento accademico per questa sua presenza. Poco da meravigliarsi l’Italia è anche questa ma fortunatamente gli italiani sapranno giudicare da se quanto può valere un riconoscimento di questo genere!