Arrestato questa mattina Ivo D'Agostino, esponente Udc e assessore alla sanita', politiche della casa e protezione civile presso il comune di Chieti.

Sembrerebbe che D'Agostino, 51 anni, sposato e padre di quattro figli, chiedesse rapporti sessuali in cambio dell'assegnazione di alloggi popolari. L'uomo avrebbe avuto rapporti con cinque donne di cui tre straniere. Nonostante le vittime avessero presentato regolare domanda, D'Agostino, facendosi forza della propria carica istituzionale, prometteva gli alloggi solo dietro prestazioni sessuali.

Gli abusi sono iniziati nel novembre 2011 come si evince da alcuni sms inviati dall'assessore alle malcapitate e dal contenuto di una telefonata intercettata durante le indagini. Gli incontri avvenivano presso gli uffici comunali. L'assessore, dopo essere stato portato in questura, è stato riaccompagnato a casa e posto agli arresti domiciliari dagli uomini della Squadra Mobile locale. E' accusato di concussione, tentata concussione e violenza sessuale.

L'indagine, ha spiegato Francesco Costantini, dirigente della Mobile, è partita grazie alla denuncia avanzata una delle vittime nel mese di giugno. Solo in seguiito sono stati scoperti gli abusi perpetrati da D'Agostino su altre donne, principalmente ragazze madri.