E nella lunga guerra tra il premier Matteo Renzi e il dipendente comunale Alessandro Maiorano si inserisce un nuovo, famoso controverso personaggio l’ avvocato Carlo Taormina, colui che con scarso successo ha difeso Annamaria Franzoni dalla quale deve  ancora avere un milione di  euro ma che nel passato ha seguito  processi molto noti all'opinione pubblica, come la strage di Ustica, l’eccidio delle fosse Ardeatine, l'omicidio Marta Russo,l'omicidio a Baghdad dell'agente del Sismi Nicola Calipari.
 Ãˆ stato inoltre legale di: Craxi, Muccioli, Andreotti, del boss della Sacra corona unita Francesco Prudentino, del neofascista Franco Freda nel processo per la dissoluzione del movimento Fronte Nazionale, dei  bambini di Rignano Flaminio per sospetti casi di pedofilia.
Impegnato in Parlamento nelle file di Forza Italia dal 2001 al 2008, approda in questi giorni alla difesa di Alessandro Maiorano , il dipendente comunale pratese che fatture alla mano ha accusato Renzi di aver speso indebitamente i soldi pubblici quando era presidente della provincia e per questo querelato dal neo Presidente del Consiglio.
Taormina ha  saputo del processo da un  twit di un simpatizzante del movimento 5 stelle  che dopo uno scambio di messaggi  ha inviato all’avvocato le fatture in mano al querelato per diffamazione e la prima condanna della Corte dei Conti nei confronti di Renzi. I documenti pare siano stati convincenti .  Taormina si è messo in contatto con Maiorano ed è stato assunto da quest’ultimo per la sua difesa.  Decisione provvidenziale dal momento che il precedente avvocato di Maiorano aveva avvisato il tribunale informando della sua assenza al processo per motivi personali.
Quale ragione ha spinto l’illustre professore e avvocato Carlo Taormina ad assumersi l’incarico?
Una fama un po’ appannata e il bisogno di nuova visibilità? Desiderio di giustizia fiscale? Antipatia personale nei confronti del premier? Vil denaro? Tutte queste ragioni ? Non ci è dato di saperlo. La cosa certa è che la partita è aperta con il fischio d’inizio il   7 luglio al tribunale di Firenze. Si attendono cittadini da tutta italia circa 400-500 persone,con trombe e fischietti proprio come allo stadio, in arrivo anche  il gran circo dei media tra cui si vocifera persino una troupe della BBC.