«Le Forze dell'Ordine, d'intesa con la Magistratura, hanno individuato l'assassino di Yara Gambirasio». Lo fa sapere il ministro dell'Interno, Angelino Alfano che precisa: «secondo quanto rilevato dal profilo genetico in possesso degli inquirenti, è una persona del luogo, dunque della provincia di Bergamo». L'uomo, inoltre, sarebbe un operaio di 44 anni di Clusone, sposato e con tre figli. È lo stesso Alfano a indicare il nome del fermato: «Massimo Giuseppe Bossetti» (nella foto). Confermata l'ipotesi del figlio naturale dell'autista di Gorno, morto nel 1999.
Nelle prossime ore, prosegue Alfano, «saranno forniti maggiori dettagli. Ringraziamo tutti, ognuno nel proprio ruolo, per l'impegno massimo, l'alta professionalità e la passione investiti nella difficile ricerca di questo efferato assassino che, finalmente, non è più senza volto».