Per narrare la storia di questa Onlus bisogna tornare indietro nel tempo all’epoca in cui due ragazzi lombardi Alberto Molteni e Gianni Galimberti amici inseparabili , giovani e spensierati condividevano i momenti di gioia senza dimenticare i più sfortunati , erano infatti volontari della “Croce Bianca Milano” , donavano il sangue e partecipavano ad opere benefiche. Negli anni si sono innamorati, sposati e hanno avuto dei bellissimi bambini. Insieme nella gioia e nell’impegno , ma per uno di quegli scherzi del destino beffardo hanno condiviso uno dei dolori più atroci della vita : la morte di un figlio. Gianni Galimberti perde il 21 febbraio del 2006 per un meningite la piccola Viola di soli tre anni. Viola ha donato i suoi organi ad altre cinque persone che grazie a lei oggi possono vivere una vita serena , in modo particolare una bambina di cinque anni , che attendeva un piccolo cuoricino in quel momento introvabile .
Alberto, lo stesso identico giorno di cinque anni dopo, il 21 febbraio 2011 , ha perso il piccolo Luca di sette anni , amichetto inseparabile di Viola , per una rarissima malattia genetica: la sindrome di Duncan , diagnosticata poche settimane prima dopo essere appena uscito vincente da un tumore che lo affliggeva dall’età di cinque anni. L’anno dopo , il 17 ottobre 2013 muore anche il fratello di Luca, Simone, anch’egli affetto dalla sindrome di Duncan.
Dopo il dolore per la perdia di Viola e Lua era nata la onlus “il Giardino di Luca e Viola” il cui logo è stato disegnato da bambini con la speranza che i fiori in esso rappresentati , si tramutino nel sorriso spensierato e allegro di tanti altri bambini.
L’associazione vuole sostenere iniziative nel campo delle malattie pediatriche e promuovere la “Cultura del Dono” : donare sangue , midollo osseo , cordone ombelicale e organi , e sono molti i progetti realizzati e quelli progettati per il futuro. Questi alcuni dei progetti realizzati nel 2013/2014
“Progetto Arcobaleno”.
In collaborazione con gli Spedali Riuniti di Brescia vogliamo rendere più confortevole la sala d’aspetto della rianimazione pediatrica , per i genitori che devono assistere i propri bambini.
“Progetto Famiglie”.
Erogati fondi a sostegno di famiglie indigenti con bambini affetti da gravi patologie.
“Progetto Salute”.
Abbiamo sostenuto l’Associazione Mehala per l’acquisto di un frigorifero speciale per i vaccini nell’ambulatorio costruito in Bilogo (Burkina Faso)
“Progetto Giovani”.
In collaborazione con lAssociazione Bianca Garavaglia abbiamo sostenuto questo progetto che prevedeva la creazione di spazi (palestra, sala lettura , sala per ascolto musica) dedicata ai giovani ricoverati in pediatria dell’istituto Nazionale dei Tumori di Milano , consapevoli che i “nostri Guerrieri” vanno aiutati non solo con le medicine.
“Progetto fondo “Il giardino di Luca e Viola” un piccolo dono è un grande gesto”.
In collaborazione con la “Fondazione della Provincia di Como” e con l’obbiettivo di sensibilizzare i giovani alla cultura del dono , abbiamo dato vita a questo fondo che vuole essere uno strumento grazie al quale , i ragazzi che hanno meno di 18 anni possano in automia destinare sul territorio provinciale , risorse a favore di progetti legati a patologie pediatriche.
“Progetto Cuore Amico”.
Con l’obbiettivo di cardio-proteggere le strutture dove i bambini fanno attività motoria, abbiamo donato
8 defibrillatori semiautomatici e la formazione ad associazioni sportive che ci aiutano a diffondere il nostro messaggio.
“Progetto CorDonare”.
In collaborazione con i Policlinici di Milano e Pavia e con il Politecnico di Milano , prevede la gestione su scala Regionale del trasporto del sangue cordonale , dallo spedale dove è avvenuta la donazione al centro di raccolta presso uno dei due centri di raccolta Lobardi.
Il progetto parte dal presupposto che spesso le donazioni di sangue cordonale non possono essere portate presso il centro di raccolta a causa dell’assenza di personale in determinati giorni e fasce orarie ;
Inoltre le partorienti sono poco informate sulla importanza della donazione del cordone ombelicale , per mancanza sia di indicazioni chiare e dettagliate sia di personale altamente qualificato a sensibilizzare la scelta. Nella prima fase del progetto , nel contesto dell’iniziativa Lake Poli School , promossa dal Politecnico di Milano , distaccamento di Como , è stata finanziata una borsa di studio , dove un gruppo di sei studenti ha collezionato una serie di informazioni allo scopo di sviluppare uno studio di fattibilità per ottimizzare la gestione di rete del trasporto e per creare un messaggio efficiente per sensibilizzare ed incrementare le donazioni di sangue cordonale.
Il software “Cordonare” è stato progettato e realizzato per monitorare e gestire la rete di trasporto in maniera efficace e capillare.
Inoltre l’attività in rete con varie associazioni della regione permetterà un ulteriore miglioramento del servizio.
La scalabilità del pacchetto “Software” e la definizione del progetto può essere allargato ad altri territori.
“Progetto Osteopatia e Neuroscienze”.
Lo studio nasce dall’idea di provare ad utilizzare un Osteopata per trattare i bambini ricoverati nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze ,per migliorare la vita in ospedale e ridurre i tempi di degenza e diminuire l’uso di farmaci antidolorifici , in un carico farmacologico pesante.
Per info donazioni www.ilgiardinodilucaeviola.org