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Intervista a Tommaso Grassi candidato sindaco di Firenze

Per Tommaso Grassi unire la sinistra fiorentina è di per sé una bella vittoria

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E’ a capo della coalizione “Firenze a Sinistra” che comprende la lista  “Tommaso Grassi Firenze a sinistra” , la seconda di Sel  la terza di Rifondazione.  Lo incontriamo nel suo  comitato in via S. Niccolò 35 , nel cuore della Firenze artigiana e pulsante, quella a cui Tommaso Grassi si rivolge molto spesso. In politica fin da giovanissimo per difendere il suo “orto” minacciato dalla costruzione di un inceneritore , il giovanissimo ambientalista in questi anni  ha ampliato la sua esperienza e la sua visuale fino ad arrivare a proporsi come guida per  l’intera città. Si presenta con un moto di orgoglio affermando che dopo cinque anni di opposizione all’amministrazione Renzi, al momento delle elezioni, le forse di sinistra hanno saputo unirsi con un programma ambizioso e serio che sa  parlare a tutta Firenze.

Qualcuno ti ha definito l’ ”antirenzi” ti ci ritrovi?
Mah.. non mi è mai piaciuto essere contro qualcosa. Diciamo che molte delle nostre proposte realmente di sinistra nei contenuti e nel metodo, portate in consiglio sono state respinte dall’amministrazione  Renzi.  Noi come opposizione fiorentina abbiamo ascoltato e ora purtroppo lo faranno tutti gli italiani tanti proclami sul dibattito , la partecipazione e l’ascolto dei cittadini che poi si sono risolti nel prendere decisioni senza nessuna  considerazione di questi ultimi. Noi vogliamo veramente ascoltare i fiorentini e decidere insieme a loro. Un esempio molto chiaro: prendiamo l’annosa questione del mercato di San Lorenzo . L’esigenza legittima della precedente amministrazione è stata quella di eliminare i banchi davanti alla basilica e noi ci troviamo dopo tre anni da quella decisione ad avere dei banchi che non sanno dove andare. Noi siamo andanti personalmente a parlare con gli ambulanti e in due ore siamo riusciti a trovare un accordo che tiene conto delle necessità di ognuno , rispettare la natura artistica della città e proseguire l’attività commerciale ottenendo anche l’impegno formale da parte degli ambulanti a vendere esclusivamente prodotti  toscani e fiorentini.

Quale altra patata bollente eredita il nuovo sindaco di Firenze dalla precedente amministrazione?

Altro che patata bollente qui si potrebbe parlare di un “ballino di patate da 25 chili” chiosa Grassi in fiorentino perfetto. “ Le questioni ancora in sospeso sono assai.                   Pensiamo al mercato di piazza dei Ciompi , penso alla gestione delle due città con la grande attenzione nei confronti delle vie del centro mentre le periferie sono in sofferenza e prive di quegli investimenti di cui necessitano. Le partite aperte sono così tante si pensi ai trasporti pubblici, i servizi sociali che sono davvero al collasso.
Se diventi sindaco quale sarà il tuo programma, quali le cose che farai in ordine di importanza?
Noi non abbiamo due o tre  proposte, abbiamo un programma ambizioso e serio a 360 gradi, abbiamo 190 candidati nei consigli di quartiere  e 108 candidati in consiglio comunale che mettono la faccia con le  loro idee e le loro proposte .

Ma una classifica?
A me le classifiche non piacciono, saper governare una città significa sapere dare una risposta a tutti  i bisogni dei cittadini  su ogni tema che sia ambiente, territorio, diritti, lavoro, perché non è vero che le amministrazioni comunali non possono fare nulla sulla crisi aziendali , invece noi crediamo nell’indirizzo politico di un’amministrazione comunale.  Altri temi importanti i giovani, la scuola, la ricerca senza dimenticarsi la questione dei trasporti. Firenze ha un disperato bisogno di un piano generale del traffico urbano senza il quale andiamo da poche parti. Naturalmente l’ossatura dovrà essere quella tramvia ma c’è anche la necessità di un trasporto pubblico su gomma che porti i fiorentini alle linee della tramvia. Per quanto riguarda la tramvia non abbiamo bisogno di tre linee ma di un sistema che colleghi i comuni dell’area metropolitana tra loro e con il centro e che non sia coperta solo la zona ovest  ma anche l’area sud. Il centro storico per noi non può essere assolutamente sotto attraversato né dalla tramvia né dalla TAV lo dico in modo molto chiaro perché ci sono soluzioni alternative e più valide come il passaggio dai viali per la tramvia e un attraversamento in superficie della TAV . Una soluzione meno costosa e le risorse risparmiate andrebbero a migliorare il trasporto ferroviario dei pendolari da tempo trascurati. Altri temi? Parliamo dei diritti civili, diritti dei disabili, delle donne, dei gay, questi tempi necessitano di un amministrazione attiva e pronta nel loro riconoscimento.

Allora se io ti dico che i punti salienti del tuo programma sono traffico, diritti e lavoro può andarti bene?

Ribadisco che una città va governata con una visione ampia. Va beh diciamo che potrebbe essere una delle classifiche, ma sottolineo ancora che non ci occuperemo solo di una parte della città o solo di alcuni temi, l’obiettivo è quello di governare globalmente questa città parlando e ascoltando i cittadini.


Come sta andando la campagna elettorale?
La reazione dei fiorentini come diamo loro un volantino , ci  presentiamo e facciamo capire chi siamo  è assolutamente ottima. Troviamo ascolto e volontà di capire, di conoscere e di apprezzare le nostre proposte di chiara provenienza perché diciamolo centro destra e centro sinistra possono essere valori non più attuali ma crediamo che sinistra e destra abbiano un valore netto e chiaro. Noi rivendichiamo la nostra posizione a differenza di coloro che vorrebbero governare con i voti di sinistra, vedi il vicesindaco Nardella, ma poi fare accordi e avere candidati all’interno della propria amministrazione con gente di  destra. In cinque anni di amministrazione  Renzi,  i numeri legali per la votazioni più importanti sono stati garantiti da consiglieri di forza Italia,  Lega Nord e Udc.  Vediamo  candidati come Fiona May che non ha mai smentito il suo essere berlusconiana presentarsi con Nardella. Gli ex forzisti Pieri e Giogoli hanno appoggiato  Renzi e si sono impegnati con una lista  a sostegno di Nardella. Come saprà governare a sinistra il candidato Nardella? Mal che vada sarà un governo di centro con infiltrazioni di destra. A noi una coalizione di  centro sinistra transgenica OGM,  non ci piace.

Ti senti ottimista per il  risultato?

Credo che il risultato lo abbiamo già avuto presentandoci tutti uniti.  Ci sono state 3 assemblee cittadine in cui i soggetti politici associazionisti, di movimenti  e sindacali  si sono confrontati.  Alle volte anche con  un dibattito aspro che credo sia realmente positivo quando la sfida è importante, però abbiamo trovato una sintesi che ha scontentato un po’ tutti è vero, ma questo è ovviamente la necessità per arrivare ad un obiettivo coeso e unito e siamo sicuri che il fatto di essere riusciti a fare una coalizione unita sul terreno di Renzi  opponendosi al PD è già un’ ottima cosa. Vada come vada noi un grande risultato lo abbiamo già ottenuto. 

Osservazione maligna, la coalizione di sinistra con qualche concessione alla destra, ho visto un aperincontro o sbaglio?

Ma no dai , gli aperitivi ormai sono per tutti, sono  il miglior metodo per poter parlare e confrontarsi in modo schietto con gli elettori.  I lunghi dibattiti seduti in una stanza non sono più attuali. L’aperitivo e l’incontro,  la modalità faccia a  faccia per  dibattere del futuro di Firenze insieme  sono il modo migliore per far passare il nostro progetto.

La politica cambia non per moda quindi ma per andare in contro e perché si è ringiovanita, anche tu in fondo sei molto giovane
Vero io ho 28 anni e credo che alcuni metodi della nuova politica, della ventata di Renzi  non siano negativi diciamo che sono i contenuti che non ci piacciono. Se io faccio un aperitivo una cena un incontro con i cittadini e poi comunque ho già deciso nelle stanze del potere allora che senso ha? Anche noi facciamo la nostra campagna sui social media usiamo internet ma allo stesso tempo non rinunciamo al confronto diretto. Useremo tutto i nuovi metodi e anche i vecchi metodi

Fai un appello ai fiorentini con il cuore affinché ti votino
Noi non vogliamo usare frasi ad effetto o slogan. Il nostro appello è di leggere  il nostro programma di vedere quello che proponiamo e di valutarci per quello, apprezzando la nostra serietà.  Talvolta quando qualcuno vede un candidato di 28 anni pensa: "va beh è la solita sinistra che punta sull’immagine" e invece no. Noi abbiamo creato una squadra che non guarda ai dati anagrafici ma ad altre qualità. Faccio presente che nelle nostre liste non c’è  nessun “riempilista” ma tutti candidati che vogliono correre  e diffondere quotidianamente le loro idee e contribuire a dare un nuovo volto alla politica.

IL video integrale dell'intervista girato da Michele Vannini sarà pubbblicato in due riprese  i prossimi martedì 13 e 20 maggio.

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