Piazza San Pietro è già tutta piena di pellegrini in attesa che cominci la celebrazione per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. A poco più di un'ora dall'apertura dei varchi tutti i settori sono stati già riempiti. La gente si è posizionata a via della Conciliazione dove ci sono i maxischermi.
Il papa emerito Benedetto XVI, come annunciato dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi, concelebrerà il rito.
"Finora tutto bene. C'è un grande afflusso ma non abbiamo avuto nessun problema o chiamate di crisi". Così il direttore della Protezione civile di Roma Capitale Mario Vallorosi. "Non c'è stata una vera e propria chiusura di via della Conciliazione - spiega - perché la gente era tantissima e il questore ha deciso di tenere aperto un tratto. Quindi già dalle 22-23 di ieri i pellegrini si sono potuti avvicinare a piazza San Pietro". "La gente è davvero tantissima, come ci aspettavamo - aggiunge - abbiamo messo ora anche una postazione mobile dell'Ares 118 in via della Conciliazione".
Il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ricorda oggi sulla prima pagina di Avvenire le figure di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II0. "Giovanni XXIII - osserva Bagnasco - resterà per sempre legata al Concilio Vaticano II, autentica primavera della Chiesa. Come un 'profeta dei nuovi tempi', si è lasciato guidare dallo Spirito di Dio per fare le opere di Dio. E il Concilio fu una ventata dello Spirito sulla barca della Chiesa.
Giovanni Paolo II, prosegue il presidente della Cei, "è apparso come il 'condottiero senza paura', colui che, investito dall'ansia evangelizzatrice, ha solcato terre e mari per annunciare Cristo e l'uomo. Pellegrino instancabile fino ai limiti dell'impossibile, non solo non ha avuto paura del mondo, ma ha amato ed è andato incontro al Signore, cercandolo in ogni angolo del pianeta come nessun altro".
"L'Italia è pronta ad ospitare questo grande evento", ha assicurato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano; saranno in tutto due miliardi le persone pronte a seguire l'evento in tutto il mondo. Per garantire la sicurezza scenderanno in campo 10 mila uomini, ha aggiunto ancora spiegando che si arriva a questa con la dotazione aggiuntiva di 3.500 uomini delle forze dell'ordine.
Sono 24 i capi di Stato, compresi i sovrani e reali, attesi per la cerimonia. Sono previsti anche 10 capi di governo, 40 tra ministri e viceministri, 8 vicecapi di stato e 20 capo delegazioni. A fornire i numeri il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. In tutto saranno 122 le delegazioni straniere presenti; di queste già 105 si trovano a Roma.