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Tuturano, vandali in azione la notte di Capodanno al Parco della Gioia

Nella notte di Capodanno sono stati fatti esplodere dei grossi petardi presso il Parco della Gioia, distrutto anche un contenitore della differenziata.

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Come si sa ogni notte di Capodanno bisogna fare i conti con i cosiddetti “botti”. Nonostante le numerose ordinanze emanate dai singoli comuni di quasi ogni città italiana, che vietano l'esplosione di petardi per le strade, la gente sembra proprio non volerne fare a meno. Far esplodere dei petardi o ordigni di piccole, medie o grosse dimensioni può rappresentare un rischio non solo per le persone, ma anche per gli animali e per tutto ciò che si trova in casa. Neanche quest'anno sono mancati gli incidenti, e la notte di San Silvestro appena trascorsa ha visto alcuni degli incidenti più gravi proprio in Puglia, dove in provincia di Taranto un ragazzino ha perso addirittura la mano. Nel leccese un anziano è stato invece colpito da un petardo alla testa, e per questo adesso si trova ricoverato in gravi condizioni in ospedale. 

Situazione diversa invece a Tuturano, frazione del comune di Brindisi, dove a quanto pare non si sono registrati incidenti. Chi entrava nella cittadina brindisina dopo la mezzanotte, invece, ha potuto certamente notare come per strada vi fossero pericolosi residui di botti e fuochi artificiali: alcuni scatoli prendevano addirittura ancora fuoco. In ogni luogo di Tuturano sono stati esplosi dei fuochi, ma nella notte appena trascorsa i vandali sono entrati nuovamente in azione al Parco della Gioia, dove un cassonetto della differenziata è stato fatto saltare in aria, come testimoniano le immagini riprese da questa testata. Inutile dire che c'è ancora bisogno di tanta civiltà, cosa che ci auguriamo il 2023 possa portare nella testa di qualcuno. Ovviamente, come spesso accade, gli autori di questo gesto molto probabilmente resteranno impuniti vista la presenza-assenza di telecamere regolarmente funzionanti che possano garantire la sicurezza della zona e dei suoi abitanti, ma anche dei tanti frequentatori del parco.

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