Il vaiolo delle scimmie (Monkeypox PMX) continua a fare la sua comparsa nelle regioni della nostra penisola. Fortunatamente per ora si tratta pochi casi sporadici provenienti per la maggior parte da persone appena rientrate dall’estero, nonché amici e familiari di qqueste.

Nei giorni scorsi la malattia aveva fatto la sua comparsa in varie regioni, tra le quali Sicilia, Toscana e Liguria. 

Ieri, in serata, l’assessorato alla Sanità dell’Abruzzo, guidato dalla leghista Nicoletta Verì, ha comunicato la scoperta del primo caso di vaiolo delle Scimmie (Monkeypox PMX) registrato in questa regione.

Ad essere colpito dall’infezione è un uomo, di 40anni, della provincia di Teramo dopo esser stato in viaggio in Spagna.

La conferma dell’infezione si deve al laboratorio di microbiologia e virologia dell’Ospedale di Pescara, individuato come centro di riferimento regionale dal Servizio Prevenzione sanitaria del Dipartimento Sanità regionale, che ha effettuato le analisi sul campione.

Ora il quarantenne è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Teramo, nel quale sta ricevendo un trattamento specifico come previsto dalla profilassi sanitaria.

La Regione Abruzzo ha attivato già da maggio tutte le procedure d’intervento per il vaiolo delle scimmie, con l’invio delle linee guida ministeriali alle quattro Asl regionali e l’individuazione di un laboratorio regionale di riferimento.