Chi non ha mai mangiato qualcosa tornando a casa su un mezzo pubblico? A Londra molte donne rischiano di diventare il bersaglio preferito di fotografi indelicati. Il fenomeno si chiama Women Who Eat On Tubes (donne che mangiano nella metro) e sono sotto gli occhi di tutti grazie alla pagina facebook e ad una pagina Tumblr. Praticamente dei viaggiatori fotografano, a loro insaputa, donne mentre masticano cibo sulla metropolitana. Le regole principali per i fotografi sono tre: far vedere di quale alimento si tratta, specificare la data e la linea della metro. Le foto devono essere scattate solo nella stazione della metro , niente bus o treni e i bambini non devono essere immortalati.
La pagina facebook WWEOT, seguita da più di 20mila persone esiste dal 2001 ma è diventata famosa all’inizio di marzo di quest’anno quando Caitlin Moran, unascrittrice britannica femminista ha postato un messaggio su Twitter dove qualificava questa pratica lesiva del rispetto della vita privata. Non è stata la sola ad insorgere: Sophie Wilkinson, une delle donne fotografate ha confidato a una rivista femminile di essersi sentita umiliata, sensazione rafforzata dai commenti che sono seguiti dai quale traspariva solo molta voglia di deridere il soggetto della foto.
Sessismo, voyeurismo, perversione, la diffusione di WWEOT ha provocato una vera e propria protesta dell’opinione pubblica. Le associazioni femministe hanno denunciato questa pagina come “una forma viziosa d’intimidazione “ che alimenta il sentimento d’insicurezza di cui soffrono molte donne, Tony Burke, l’ideatore del WWEOT, si è difeso affermando di aver voluto far diventare arte una delle più grandi banalità quotidiane: il mangiare. Un messaggio postato sulla pagina facebook dichiara: "WWEOT è un gruppo d’osservazione non giudicante, non ha nessuna vocazione per l’intimidazione o la persecuzione. Noi incoraggiamo e celebriamo la donna che mangia , non la emarginiamo. Noi cerchiamo sempre una storia nelle nostre immagini” Un discorso che non ha convinto le vittime di tanto interesse.
Data l’ampiezza della polemica, le autorità sono finalmente intervenute. Steve Burton, direttore della TFL l’organo responsabile dei trasporti londinesi , ha ricordato che non è illegale fotografare dentro la metro ma ha chiesto comunque di scattare usando il buon senso e il rispetto per tutti i passeggeri. Inoltre ha aggiunto che le donne che si sentono in pericolo “foto sgradita” possono contattare gli agenti della metro e che tutte le donne che trovano la loro foto sulla pagina del WWEOT ugualmente possono contattare il suo servizio e proverà in prima persona a far cessare questa pratica.