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Sfida alle politiche, si confrontano le coalizioni

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I sindaci al centrosinistra sono sette, quattro al centrodestra, 2 alle liste civiche, di vario orientamento.

Ecco i risultati raggiunti dopo i ballottaggi.

I comuni che da centrodestra sono cambiati a centrosinistra sono Verona, Monza, Alessandria, Piacenza e Catanzaro e uno da centrosinistra a centrodestra (Lucca).

Nel complesso, il risultato dei 26 capoluoghi ne vede 13 al centrodestra, 10 al centrosinistra e 3 alle liste civiche.

"Anche questi ballottaggi hanno dimostrato che, tra quelli di maggioranza, reggono pochi partiti, cioè quei partiti che stanno continuando a sostenere con convinzione questo governo. Crolla, o in molti casi sparisce, chi invece non fa altro che creare fibrillazioni all'azione del governo. Un segnale chiaro da parte dei cittadini, e lo hanno ribadito sia al primo e che al secondo turno di queste amministrative", così ha parlato Luigi Di Maio.

"Abbiamo visto una sorprendente onda di civismo che va valorizzata. Sindaci e tante liste espressione del territorio e della società civile che in molti casi, ancor più dei partiti tradizionali, hanno dimostrato di saper interpretare le vere esigenze dei cittadini. Bisognerà ascoltarli e ripartire da loro".

Matteo Salvini su Facebook: "Spiace per le città perse al ballottaggio, nonostante l'impegno di candidati e militanti, spesso per le divisioni e i litigi nel centrodestra come a Verona, che non si dovranno più ripetere. Spiace per la bassa partecipazione al voto, spesso inferiore al 30%, segnale che costringe tutti a lavorare di più e meglio. Buon lavoro ai nuovi sindaci eletti e già da oggi al lavoro, che fra primo e secondo turno vedono passare il Centrodestra da 54 a 58. Un abbraccio fra i tanti al nuovo sindaco di Lucca (strappata alla sinistra) e ai sindaci di Sesto San Giovanni e Frosinone, incontrati nei giorni scorsi".

In un video su Facebook dice la sua Giorgia Meloni: "Basta litigi, a partire della Sicilia, non possiamo rischiare di mettere a repentaglio il risultato delle politiche. Chiederò a Salvini e Berlusconi di vederci il prima possibile per evitare ulteriori divisioni".

"Per me l'incontro di si può fare anche domani - ha poi detto Salvini -, non è possibile perdere città importanti perché il centrodestra si divide e sceglie di non allargarsi e di includere altre forze ed energie, per paura, per calcolo o per interesse di parte. Vediamoci e prepariamo la prossima squadra e il prossimo progetto di governo, subito, insieme".

Flavio Tosi parla all'ansa: "Se Forza Italia mi chiede una mano a ricostruire il partito dove e come ritiene io sono a disposizione, sono stato un uomo di partito per 25 anni e sono capace di organizzare e mettere il piedi un partito a vari livelli. Quindi sono a disposizione per quello che deciderà Forza Italia".

"Se si sono rotti i tavoli a Catanzaro a Parma e anche altrove la causa è Verona, ovverosia Fratelli d'Italia ha detto a FI 'siccome a Verona non cedete su Sboarina rompiamo i tavoli anche altrove' e così è successo. Meloni ha imposto un sindaco sbagliato".

(Foto e Fonte ansa.it)

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