100mila soldati russi pronti a colpire da settimane e già schierati al confine con l'Ucraina. È l'allarme che ha lanciato oggi Andriy Parubiy, presidente del Consiglio per la sicurezza nazionale ucraino, rievocando nuovamente i fantasmi della Guerra Fredda. 
«Circa 100mila soldati stazionano alla frontiera ucraina. Sono pronti a colpire da diverse settimane», è quanto detto da Parubiy in un intervento in videoconferenza all'Atlantic Council di Washington.

Oggi la crisi ucraina sarà tra i temi che il presidente americano, Barack Obama, affronterà nel colloquio con il premier italiano Matteo Renzi.
Nel frattempo continua il lavoro della diplomazia per evitare una pericolosa escalation. Sei ufficiali arrestati dai russi in Crimea sono stati rilasciati. In mano ai soldati di Mosca ne restano in custodio ancora 5. Tra questi c'è il colonnello Yuli Mamchur, comandante della base di Belbek, occupata sabato scorso dai russi.