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Storie di donne: Silvia Papucci

Silvia una vita per lo spettacolo

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La sua ultima fatica è il concorso Nazionale di Cabaret " la Fabbrica della Comicità . Comici o Miseria ” Oggi, forse per sopperire al brutto momento che l'Italia sta attraversando, le tv nazionali fanno a gara nel proporre programmi comici, e allora perché non cercare bravi artisti con un Concorso Nazionale? Detto e fatto Silvia non ci ha pensato due volte.  Questa bella donna racconta che la sua  Agenzia, SpManagemente con sede a Firenze,  ha sempre  incoraggiato giovani emergenti soprattutto nell'ambito del cabaret. Con lei  hanno lavorato quasi tutti i comici toscani, compresi i pezzi da novanta  come Panariello e Pieraccioni.
Il concorso “Comicità o Miseria” ha definito anche un Gemellaggio importante con Modena che ospita da 20 anni il Festival del Cabaret Emergente.  Insieme faranno si che  la Fabbrica della Comicità diventi un appuntamento annuale anche per Firenze.
L’iscrizione al concorso è gratuita e semplice  (dal sito Https://www.spmanagement.org) proprio per aiutare i giovani che vogliono iniziare e le  iscrizioni sono già  tante e da tutta Italia.

Silvia ha iniziato per gioco:  “Avevo 23 anni la presidente dell ‘AIDO voleva organizzare uno spettacolo di beneficenza. Io conoscevo per caso degli artisti che si esibivano in locali e mi proposi ,dicendo che glielo avrei organizzato volentieri. La serata con una compagnia teatrale locale, al  cinema  Apollo fu un successo inaspettato
Da li iniziò tutto. Cominciai ad organizzare sempre più spesso intrattenimenti  e conobbi personaggi famosi e artisti emergenti finché creai la mia agenzia e ho potuto  proporre i “miei” artisti ai casting per spot pubblicitari  cinema e fiction televisive.  Gaetano Gennai fece con me la pubblicità del vino S,Crispino, altri attori cominciarono a far parte con dei camei di film cinematografici e trasmissioni televisive come "Stasera mi Butto". Successivamente  ho organizzato concerti con il Banco e I Nomadi.
L'essere donna in un ambiente prevalentemente maschile, ancora oggi non è facile, nonostante 32 anni di attività devi sempre far valere la tua professionalità e serietà.  Sei sempre sottoposta a  giudizi poco simpatici.  E’ difficile emergere in una società dove ancora oggi le donne vengono umiliate e uccise da uomini gelosi e stupidi.  A me personalmente è costato tanti sacrifici familiari e purtroppo anche il mio matrimonio ne ha risentito.  Oggi sono felicemente risposata e con una bellissima famiglia allargata."
Silvia ha tanti aneddoti da raccontare. Ricorda come fossi ieri la sera in cui al Teatro Tenda di Firenze Pieraccioni le  chiese se poteva far esibire un suo amico non previsto. Lei accettò ed entrò in scena Giorgio Panariello  con il suo personaggio del bagnino Mario che  fece divertire molto il pubblico. Già allora Silvia, con il suo fiuto innato,  intuiva  che questi artisti sarebbero diventati famosi in tutta  Italia.
Altro ricordo vivo risale al periodo delle prove di “Stasera mi butto” a Rimini presentato da Giorgio Faletti e Toto Cutugno.  Silvia era entrata in  amicizia con Faletti e  a causa di una bella conversazione  con lei  il comico  si presentò alle prove con più di un'ora di ritardo.  Il regista era talmente arrabbiato che al microfono davanti a tutti,  disse che da quando ero arrivata la bella talent scout  Faletti confondeva il giorno con la notte. Nell'imbarazzo generale, il grande  Faletti corse sul palco dicendo che se la colpa era di Silvia, lei  doveva per forza salire sul palco con lui.
“ Il mio entusiasmo da allora è sempre lo stesso, credo che la professionalità e serietà siano alla base di tutti i lavori, e con questo Concorso Nazionale di Cabaret “ La Fabbrica della Comicità.Com Comici o Miseria”, abbiamo ottenuto il Patrocinio del Comune di Firenze, cosa non più facile come una volta, una prova in più per credere sempre che quando lavori seriamente i risultati prima o poi arrivano sempre”
 

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