Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Brindisi, uomo si lancia dal Monumento al Marinaio: morto sotto gli occhi di decine di persone

Il dramma questa mattina al rione Casale, intorno alle 11:30. La vittima sarebbe un 28enne albanese, sul posto Vigili del Fuoco e carabinieri.

Condividi su:

Una terribile tragedia si è verifcata questa mattina a Brindisi, precisamente al rione Casale, al Monumento al Marinaio d'Italia, dove un giovane 28enne di nazionalità albanese si è gettato dalla sommità dell'edificio. Dopo un volo di una cinquantina di metri purtroppo per lui non vi è stato scampo, in quanto è morto praticamente sul colpo. Il cadavere giaceva su un corridoio alla cui estremità è collocato un cannone. Ancora da chiarire le esatte cause del dramma. Stando alle prime informazioni battute dalle agenzie e dai media locali pare si tratti appunto di un gesto volontario. Il dramma è accaduto in una domenica mattina particolarmente belle e mite, giornata che ha spinto numerosi famiglie con bambini al seguito a fare una passeggiate per le vie del centro cittadino e del rione Casale. Sotto shock i passanti e i testimoni, decine, che hanno assistito alla scena. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri, i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco.Purtroppo non si è potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso della vittima. La tragedia intorno alle 11:30, poco prima di mezzogiorno quindi. 

Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori particolari su questo dramma che ha sconvolto la città di Brindisi. L'area è stata delimitata con un nastro bianco e rosso, questo in modo da impedire ai curiosi di avvicinarsi al luogo della tragedia. Sul posto sono in corso gli accertamenti delle forze dell'ordine. Per la rimozione della salma si dovrà aspettare il nulla osta da parte del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica. Nel 2015 un brindisino di 34 anni si tolse la vita sempre gettandosi dalla sommità del monumento in questione. 

(foto in copertina Brindisi Report)

Condividi su:

Seguici su Facebook