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Che mondo sarebbe senza Nutella?

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Per mia natura, sono una persona curiosa. Ho sempre voglia di sapere e conoscere le più svariate argomentazioni, avvenimenti storici e moventi vari che hanno portato alla scoperta del perché e del percome noi siamo quelli che siamo. Non c'è futuro senza passato e, mi permetto di dire, non ci sarebbe la civiltà che abbiamo oggi senza la Nutella...
Siamo nel 1305, a Firenze, un certo Giordano da Pisa predica nel Duomo cittadino. E' un tipo strano, stravagante, e tra una predica e l'altra, si accorge di aver scoperto uno strumento atto a far vedere meglio: gli occhiali.
"Passano gli anni ma 275 son lunghi" (era così? Forse no), ci troviamo nella Repubblica Marinara di Genova dove c'è un facoltoso commerciante che vende delle stoffe particolari al Duca di Oxford, delle stoffe che prendono il nome osservando la lingua francese "Genes" che significa Genova che poi, nel tempo, viene inglesizzato in "Jeans".
Intanto, ahimé, l'amore è un sentimento che non si può trattenere, sebbene si paghi e molto, scoppia una pericolosa malattia conosciuta come sifilide e un buon samaritano di nome Gabriele Falloppio, cerca di trovare un sistema per arginare questa grossa piaga e dà i natali al profilattico.
Il nuovo strumento di Falloppio pare funzioni, siamo nel 1609, un giovanotto ritenuto mezzo matto, costretto a ritrattare per non finire arso vivo, inventa il telescopio per ammirare più da vicino le Stelle, mi sembra di ricordare si chiamasse Galielo Galilei.
Siamo all'alba dell'Illuminismo, l'anno è il 1709, ci sono nuove esigenze, si cerca il significato dell'Universo, siamo veramente soli? Ma nel frattempo cambia anche il modo di concepire la musica, bisogna stravolgere tutte le regole, serve qualcosa di nuovo e ci pensa Bartolomeo Cristofori che crea l'antenato del Pianoforte.
Il Mondo continua a cambiare, servono nuove risorse energetiche per mandare avanti il progresso, Alessandro Volta, scopre l'esistenza del metano e a furia di studi quasi eterni inventa la Pila.
Andiamo avanti col nostro viaggio immaginario, siamo nel 1853 e Felice Matteucci costruisce il motore a scoppio mentre nel 1855 abbiamo il primo Fax ad opera di Giovanni Caselli insieme alla macchina da scrivere di Giuseppe Ravizza.
Gli italiani continuano a non essere contenti del contributo che hanno dato finora alla civiltà e a questo ci penserà Antonio Meucci con il prototipo del Telefono nel 1871 e all'illuminazione in tutte le case del mondo con l'uso della lampadina grazie ad Alessandro Cruto che completerà l'opera originale di Edison (che salutiamo, non ce ne voglia).
1894, le distanze tra nazioni fanno meno paura, ma occorre un mezzo di comunicazione che possa fornire informazioni quasi immediatamente da una parte all'altra del globo, Guglielmo Marconi dona agli esseri umani la Radio.
Lo strumento di Marconi si rivela una straordinaria scoperta ma dobbiamo accorciare le distanze, i commerci internazionali sono sempre più necessari, l'anno è il 1909 Aristide Faccioli pensa a brevettare il primo Aeromobile chiamato poi Velivolo da Gabriele D'Annunzio.
L'aviazione piace, fa credere che tutto sia possibile ma forse non basta, nel 1930 Corradino D'Ascanio costruisce l'Elicottero.
Alfonso Bialetti adora il caffè, lo ama sorseggiare nella sua fonderia in Piemonte, ma sente che quella straordinaria bevanda potrebbe essere preparata in maniera ancora più eccelente e tra la lavorazione di un alluminio e l'altro, costruisce la prima Moka, nel 1933.
La Guerra è finita, l'Italia insieme a tutto il Mondo Occidentale ha bisogno di essere ricostruita, c'è da lavorare, la gente deve tornare nelle fabbriche per la rinascita, ma non può certo percorrere chilometri a piedi e quindi torna in gioco Corradino D'Ascano che dopo aver progettato l'elicottero, dà in produzione il progetto chiamato "Vespa", non lo sa ancora, ma è il primo scooter della Storia.
Nel 1949 Candido Jacuzzi ha un problema: il figlio soffre di artrite reumatoide e ha bisogno di cure termali, perenni cure termali, ha una vasca in casa ma non basta e quindi pensa bene di procurarsi le cure da solo, nasce la Jacuzzi.
Il mondo è cambiato, si respira benessere, ottimismo, la Guerra è solo un lontano ricordo, le innovazioni medico-scientifiche galoppano, adesso possiamo dedicarci anche all'acquisto di beni di consumo secondari, ma le materie prime continuano ad essere quasi tutte derivate dai metalli, non sempre comodissime, Giulio Natta scopre una formula chimica capace di reallizare il prodotto "Plastica".
1957, l'Italia è in movimento, la Vespa è eccezionale, peccato che ogni tanto piove, però, la Fiat pensa bene di progettare e produrre la "500".
Adriano Olivetti regna come padrone indiscusso della produzione di macchine da scrivere, è un grande industriale, un grande uomo e il progresso continua a non fermarsi, nel 1965 lancia il "Programma 101", il primo computer della Storia Moderna.
Ci avviciniamo ai giorni nostri, le esigenze mutano, vogliamo tutto e subito, non ci accontentiamo più della musica trasmessa in radio, la vogliamo "possedere", è impensabile, ma lo vogliamo fare, Leonardo Chiariglione insieme ad altri esperti produce lo standard conosciuto come MP3, nel 1992.
Detto questo, mi è venuta fame, ringrazio Pietro Ferrero per averci regalato la Nutella.

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