I carabinieri del Ros e gli agenti della Questura di Lecce hanno eseguito dall’alba, 43 ordinanze di custodia cautelare, nei confronti di altrettanti affiliati alla Sacra Corona Unita. L’operazione congiunta, nata mettendo insieme le inchieste 'Alta Marea' e 'Terre d’acaia' è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce e finalizzata a sgominare diversi gruppi criminali operativi nel capoluogo salentino, nell’area sud-est e sulla costa adriatica del Tacco. I reati contestati a vario titolo agli indagati sono associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, calunnia, favoreggiamento personale, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio, illecita concorrenza con minaccia e violenza, porto e detenzione illegale di armi, rapina e estorsioni. Sono stati arrestati sia i presunti capi dei sodalizi criminali, che i gregari, alcuni dei quali accusati di estorsioni agli stabilimenti balneari. I particolari dell’operazione saranno illustrati dal procuratore capo della Dda, Cataldo Motta, nel corso di una conferenza stampa, che si terrà alle 11 in Procura, a Lecce.