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Cattedrale di Teramo. Presentazione del saggio magistrale Templaris Compendium di Melinda Miceli

Corpus domini e raduno dei dignitari ufficiali templari federiciani del nord, centro e sud Italia presso la cattedrale di Santa Maria Assunta

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Cattedrale di Teramo. Presentazione del saggio magistrale Templaris Compendium di Melinda Miceli

 

Teramo 6 giugno 2021. Per la ricorrenza del Corpus domini il Sovrano ordine monastico dei Cavalieri Templari federiciani ha radunato i dignitari e gli ufficiali del nord, centro e sud Italia presso la cattedrale di Santa Maria Assunta, con regio decreto 21 novembre 1940 n. 1746, dichiarata monumento nazionale. Alla messa officiata da Monsignor Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo e 7 arcipreti, erano presenti Il Gran Maestro Corrado Maria Armeri, il Vicario di Sicilia Melinda Miceli, il Gran Priore del Veneto Silvano Bottin, il Sovrano ordine monastico dei Templari federiciani di Teramo promotore delle numerose iniziative religiose e delle investiture tra cui quelle del Generale Domenico Trozzi e dell'avvocato Eugenio Galassi. Nel giorno del Corpus Domini come ha asserito il vescovo L. Leuzzi “La presenza nel presbiterio dei Cavalieri col bianco mantello e la croce patente, ha solennizzato la celebrazione liturgica nella cattedrale officiata con l'Organo a canne, opus 788, dedicato a San Gabriele dell'Addolorata".

Dopo la Solenne messa, la conferenza stampa del Critico d'arte e saggista Melinda Miceli, invitata a presentare il magistrale saggio Templaris Compendium, donato al Vescovo Monsignor Francesco Leuzzi. Il celebre libro della scrittrice internazionale Melinda Miceli, manifesto culturale dell'ordine e saggio storico simbolico divenuto tanto rinomato nel mondo editoriale, da essere tradotto da Ediciones Matrioska Spagna per la sua diffusione in tutti i paesi di lingua spagnola e in autunno l'edizione internazionale di Templaris Compendium di Melinda Miceli sarà presentata presso un monastero templare appartenente all'ordine dei Cavalieri Templari federiciani di Corrado Armeri sulla Via di Santiago di Compostela.

Templaris compendium saggio storico simbolico, nasce per fare luce sul più grande intrigo internazionale del Medioevo riguardante la milizia Templi. Esplora le venature nascoste in una storia complessa e caotica per riallineare la verità e restituire al grande pubblico la vera progressione storica e mistica che ha connotato l'Ordine ascetico dalla sua origine alla sua fine.  Nel settembre del 2001 è stata riportata alla luce presso l’Archivio Segreto Vaticano una pergamena originale contenente l’atto di assoluzione di papa Clemente V all’ultimo Gran Maestro del Tempio e agli altri capi dell’ordine rinchiusi dal re di Francia nel castello di Chinon giungendo alla conclusione che i Templari non erano eretici.

Melinda Miceli filologa e medievalista per studi umanistici e per la pubblicazione di saggi storici su Siracusa e la Sicilia Orientale e Templaris Compendium, nel 2006 viene insignita dall'Università di Cantherbury grazie agli studi e ricerche sul Medioevo di una laurea honoris causa in letteratura e filosofia e una in giornalismo dell'Università di Landsfield.

Ha immesso nel libro le professionalità non solo di ricercatrice e scrittrice ma di critico letterario e artistico cosa che le ha permesso di indagare in profondità il sapere sacro e semiotico dei Cavalieri Templari che giunge fino a noi immortale come agente evolvente della Cristianità e dell' intero continente europeo.  Così si è espressa la pluripremiata autrice e critico d'arte Melinda Miceli.

Templaris Compendium è un grande manuale di conoscenza storica, simbolica e iniziatica che riporta risvolti storici inediti e conoscenze scientifiche. Raccoglie documenti straordinari come gli exempla preziosa e tradizioni vicine all’ermetismo cristiano. È un libro ricco di trascrizioni e citazioni latine di studiosi eminenti del Medioevo come Jaques de Vitry, Bernald di Clairvaux, Guillaume de Tyre da un punto di vista critico, logico e sistematico che restituisce la verità sulle gesta, il credo, la lingua ieratica e la simbologia templare nell'arte e nell'architettura. Nessuno può spiegare un argomento infinito oggi in uno spazio finito, tutto s'incentra sul determinante peso storico ed economico della milizia più illustre degli stati Crociati. Templaris Compendium contiene nel suo impianto una forte simbologia che lega fra loro tutti i mondi o tutti gli stati di esistenza, attraverso l' argomento portante, la fondazione dell'ordine, che come il sole si dispiega in 14 raggi, qui capitoli, in relazione con la via Crucis la cui devozione si diffuse con le Crociate. Dal cerchio si dipartono tutti gli altri argomenti per completare una mappa della Conoscenza che ricostruisce la storia dei Templari avvalendosi di ricerche originali che conducono a nuove rivelazioni. Come la via Crucis che consente di meditare sulla passione di Gesù di cui S. Francesco e S. Leonardo furono i maggiori propagatori, i quattordici capitoli sono qui divisi in 2 due gruppi di 7 capitoli in modo da rappresentare i due aspetti del maschile e del femminile, aspetti storici e mistici caratterizzanti la manifestazione del creato. Anche i templari pronunciavano 7 voti 3 riservati a tutti gli ordini, obbedienza povertà, castità. I Templari ingiustamente accusati di essere eretici, sono morti anche per osservare il voto di non alzare la spada contro i cristiani battezzati. Jaques de Molay disse anche: "Non c'è bisogno che mi leghiate io sono pronto". E dopo la sua predizione e il suo rogo sia Filippo il Bello re di Francia, sia il papa (definito da Dante simoniaco) subirono un destino di morte. E da lì parte un mito che arriva ai nostri giorni”. 

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