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Ultima domenica in zona gialla per la Puglia: coste prese d'assalto

In provincia di Brindisi affollata la marina di Torre San Gennaro, gente anche sul litorale adriatico leccese a Casalabate. Scampagnate in spiaggia, bar e ristoranti pieni.

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Oggi 14 marzo per la Puglia è l'ultima domenica in zona gialla, la zona con minori restrizioni per contenere il contagio da Covid-19. Già nella serata di ieri, sabato 13 marzo, giovani e giovanissimi si sono riversati lungo le strade della movida delle principali città pugliesi, come Bari, Brindisi e Lecce. Nel barese le forze dell'ordine hanno eseguito numerose sanzioni per il mancato rispetto della normativa anti Covid, mentre a Brindisi la situazione è apparsa più "tranquilla", con tante gente che passeggiava lungo i corsi e sul lungomare Regina Margherita. Particolarmente attenzionata dalla Polizia Locale, Finanza e carabinieri la zona antistante il Nuovo Teatro Verdi, lì dove si riuniscono numerosi giovani, specie durante il weekend. Gli assembamenti sono stati puntualmente sciolti. Stesso lavoro delle forze di polizia questa mattina, dove le marine sono state prese d'assalto dal nord a sud della Regione. In particolare nella zona sud della costa brindisina, le marine di Campo di Mare e di Torre San Gennaro, sono state prese d'assalto dai giovani e dalle famiglie dei paesi circostanti. C'era chi faceva una passeggiata, chi portava i figli a vedere il mare ma anche chi sorseggiava un ultimo caffè seduto comodatamente al bar. Sono gli ultimi scampoli di libertà: dalle 22.00 di oggi, infatti, come è noto scatterà il coprofuoco previsto dalle normative anti Covid, mentre da mezzanotte tutta la Puglia sarà in lockdown totale per le prossime due settimane, fino al 6 aprile. 

Da domani chiuderanno bar, negozi e attività di vendita al dettaglio. Resteranno aperti soltanto negozi che vendono beni di prima necessità, come supermercati, alimentari, farmacie, tabacchini e parafarmacie. Tutto il resto abbasserà la saracinesca fino a dopo Pasquetta, inclusi parrucchieri e barbieri. Una stretta necessaria, voluta anche fortemente dal governatore Michele Emiliano per contenere l'avanza del virus, che soprattutto nelle provincie di Bari e Taranto continua a mostrare numeri preoccupanti. In provincia di Brindisi il contagio va meglio, con i casi che sono tra i 60-70 al giorno. Non bisogna però abbassare la guardia. I pugliesi non potranno uscire da casa, da domani, se non per motivi di assoluta necessità, come per fare la spesa, andare dal medico e in farmacia. Si potranno raggiungere le seconde case sempre all'interno della propria regione: lo precisano le Faq del Governo. L'attività sportiva resta consentita in forma individuale nei pressi della propria abitazione e sempre mantenendo le distanze dalle altre persone presenti eventualmente presenti in strada.

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