Da lunedì 15 marzo 2021 la Puglia entrerà in zona rossa, ovvero in lockdown totale, questo per contrastare l'emergenza Covid-19. Per questo le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli già dalla mattinata di oggi 13 marzo, in quanto scatta l'ultimo weekend in zona gialla. C'è il pericolo, infatti, che possano verificarsi assembramenti, molto pericolosi per la salute pubblica. Saranno le ultime 48 ore nella fascia di minor rischio epidemiologico per la Puglia e da lunedì i cittadini non saranno liberi di muoversi anche all'interno dello stesso comune di residenza. Per poter uscire da casa da lunedì servirà una apposita autocertificazione, che giustifica appunto il motivo dello spostamento dal proprio domicilio o luogo di residenza abituale. Nella mattinata di oggi 13 marzo, personale della Polizia di Stato di Brindisi ha provveduto a controllare, insieme al reparto prevenzione crimine di Lecce, le zone della diga di Punta Riso, di Punta del Serrone e di Punta Penne. La situazione è apparsa tutto sommato tranquilla, con coppie e famiglie che passeggiavano tranquillamente in spiaggia senza creare situazioni di pericolo.
Le forze dell'ordine annunciano però controlli serrati a partire dalla serata di oggi 13 marzo, dove saranno pattugliate le strade di ogni angolo del centro storico, ma anche delle zone più periferiche. I controlli serviranno a sciogliere eventuali assembramenti, anche davanti ai locali pubblici, dove solitamente comitive di giovani sostano senza rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. Si ricorda, infatti, che bar e ristoranti possono restare aperti al pubblico fino alle ore 18:00, dopo è consentito solo asporto o consegna a domicilio (quest'ultima senza limiti di orario).
Dai controlli non sarà esente neanche la frazione di Tuturano, dove i carabinieri della locale stazione provvederanno a controllare che non si verifichino assembramenti. Saranno particolarmente attenzionate le vie principali del centro di Brindisi, ma anche quelle delle zone periferiche, come appunto Tuturano. Le forze dell'ordine ricordano che per i trasgressori ci sono multe che vanno da un minimo di 400 fino ad un massimo di 1.000 euro, salvo che il fatto non costituisca più grave reato.