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Taglio dosi vaccini anti Covid-19, il sindaco di Brindisi: "Non è accettabile nel pieno di una pandemia"

Lo ha affermato il primo cittadino del capoluogo di provincia pugliese scrivendo un post su Facebook, "se un' Europa nuova c'è si manifesti. Non c'è più tempo da perdere."

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Il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, nella giornata di oggi 24 dicembre, ha scritto un breve post su Facebook in cui si mostra molto contrariato allo stop della campagna di vaccinazione imposta da due aziende farmaceutiche che producono e distribuiscono i vaccini anti Covid. Ecco l'intervento integrale del primo cittadino. 

RICCARDO ROSSI, "STOP NON ACCETTABILE NEL PIENO DI UNA PANDEMIA"

Lo stop al programma di vaccinazioni imposto dalle multinazionali farmaceutiche non è accettabile nel pieno di una pandemia che ha già provocato oltre 2 milioni di morti nel mondo.

Come è possibile che vi siano contratti europei con le case farmaceutiche segretati? Come è possibile che la tutela dei brevetti sia più importante della salute e la vita di tutti?

Penso che le case farmaceutiche debbano fornire a tutti i paesi le modalità di produzione dei vaccini, per consentire a tutti i paesi rapidamente di produrre le dosi necessarie e renderle disponibili ai propri sistemi sanitari.

Non pochi stabilimenti privati per la produzione ma centinaia di stabilimenti in ogni paese per produrre le miliardi di dosi necessarie.

Se un' Europa nuova c'è si manifesti. Non c'è più tempo da perdere

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