“Questa sentenza esemplare evidenzia ancora una volta che i figli non sono proprietà dei genitori ma, come riconosciuto dalla Carta del Fanciullo, sono titolari di propri diritti incomprimibili e il giudice in un ordinamento moderno e avanzato tutela l’inviolabilità dei diritti in capo al bambino anche di fronte ai genitori”. Così l’ex ministra della salute Beatrice Lorenzin ha commentato la recente sentenza emessa dal tribunale di Trento chiamato a intervenire per una madre che non voleva sottoporre il figlio a nessuna vaccinazione.
Il giudice infatti, ha optato per una limitazione parziale della responsabilità genitoriale nei confronti della madre, consentendo solamente al padre di decidere rispetto alla possibilità di sottoporre il bambino di soli 2 anni a una visita medica preventiva. Una decisione che è stata motivata dal maggiore rischio per il bambino di contrarre malattie, dalle ripercussioni socio-educative sul piccolo e dalle conseguenze negative create dal conflitto generato dai genitori.
(ildolomiti.it)