Si è appena conclusa la terza edizione della Social Impact Investments International Conference promossa
dall’Università di Roma “La Sapienza” e dal prof. Mario La Torre – Professore Ordinario di Economia degli
Intermediari Finanziari – in qualitá di Responsabile scientifico. La finanza sostenibile non è solo una strada
obbligatoria perché dettata dalle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici; è di più; è una nuova era
della finanza che deve, e può, essere socialmente inclusiva e amica dell’ambiente. Nel corso delle due
giornate tanti gli speaker tra i massimi esperti di sostenibilità provenienti dal mondo delle istituzioni, della
ricerca e dalle imprese. Nella prima giornata alla presenza della sindaca di Roma, Virgina Raggi, del Rettore
dell’università La Sapienza, Eugenio Gaudio, del Preside della Facoltà di economia Fabrizio D’Ascenzio, di
Roberto Pasca di Magliano per Unitelma Sapienza, e di Gianni Lemmetti, assessore al bilancio del Comune
di Roma, è stata annunciata una convenzione tra il Comune e l’Università, avente ad oggetto una
collaborazione in materia di welfare sostenibile.
Venerdì 6 dicembre nella sala Protomoteca del Comune sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni.
“Sviluppo economico e sviluppo sociale devono procedere di pari passo essendo inscindibilmente legati
l’uno all’altro - così il Direttore Generale dell'Abi, Giovanni Sabatini intervenendo al Social Impact
Investments International Conference - Perché il settore finanziario possa svolgere un ruolo sempre più
attivo nella canalizzazione delle risorse verso investimenti a impatto sociale è necessario che si sviluppi un
quadro regolamentare coerente con questi obiettivi, proporzionato, certo e non ambiguo. Le banche
vogliono fare la loro parte e contribuire sempre di più a questo percorso. Social Impact Agenda – di cui l’ABI
è socio fondatore – può dare un contributo importante. L'ABI, attraverso una serie di iniziative presso il
settore, promuove questo percorso e sostiene eventi come questo che contribuiscono a creare cultura e
consapevolezza del tema anche dal punto di vista di chi opera nella finanza sostenibile”. L’impegno dell’Abi
è stato confermato anche da Gianfranco Torriero che ha presentato i risultati del sondaggio sugli
orientamenti Esg delle banche italiane.
Alessandro Messina ha portato la testimonianza di banca Etica, unica banca italiana a rispettare i requisiti
di sostenibilità stabiliti dal testo unico banche.
Fabio Tamburrini e Michele Lanotte hanno offerto la visione sui rischi esg rispettivamente nell’ottica della
bce e della banca d’Italia.
Helmut Kreimer-Eis ha presentato un nuovo studio sugli orientamenti dei Ventur Capitalist e dei Business
Angels in materia di investimenti ESG.
Irene Basile policy analyst dell'Ocse ha presentato uno studio sui finanziamenti misti che rappresentano un
approccio promettente per incrementare le risorse disponibili. L’OCSE definisce la finanza mista (blended
finance) come “l’uso strategico dei finanziamenti per lo sviluppo per mobilitare finanziamenti aggiuntivi
verso gli OSS nei paesi in via di sviluppo”, laddove “finanziamenti aggiuntivi” indica principalmente
finanziamenti commerciali che non hanno un obiettivo di sviluppo esplicito, mentre “finanza per lo
sviluppo” include finanziamenti che perseguono l’interesse pubblico (agevolati o meno, pubblici o privati).
Adelaide Mozzi - Rappresentanza in Italia della Commissione Europea - ha ribadito l'importanza dei temi
della finanza sostenibile per la commissione Europea e lo sarà ancor di più con l'insediamento della Nuova
Commissione presieduta da Ursula Von Der Leyen. L’obiettivo è quello di stimolare investimenti privati che
devono interagire insieme alla finanza pubblica con grande attenzione ai temi "green" e "sociali".
Carmine de Franco di Ossiam ha offerto una interessante prospettiva di utilizzo dell’intelligenza artificiale
per le politiche di investimento esg mentre Cristina Ungureanu ha descritto la governance sostenibile di
Eurizon Capital.
Jacopo Schettini di Standard Ethics ha chiarito la differenza tra rating di sostenibilità e semplici score basati
su indicatori, mentre Ernesto Ciorra, Massimiliano Garri e Agostino Scornajenchi hanno descritto le
strategie di sostenibilità di Enel, Acea e Terna.
La seconda giornata della conference ha anche ospitato la consegna dei premi ai migliori paper scientifici
sui temi della finanza sostenibile, alla presenza di Bernardo Mattarella, A.D. di Banca del Mezzogiorno-
Mediocredito Centrale sponsor del premio. "Ci fa molto piacere essere presenti anche quest’anno e
premiare i tre paper vincitori della Social Impact Investments International Conference, perché il tema è
uno degli assi portanti su cui si fonda l’azione di Mediocredito Centrale. Parlare di impatto sociale degli
investimenti, infatti, significa avere chiaro che esiste una responsabilità di tutti nella costruzione di una
comunità. L’emissione dei primi socialbond realizzata quest’anno dal nostro istituto, si muove proprio in
questa direzione: mettere a disposizione delle imprese che operano nel Mezzogiorno e nelle aree deboli del
Paese strumenti finanziari innovativi e facilmente accessibili. Tradotto nella vita delle persone, questo
significa che il sistema bancario può contribuire a rafforzare e creare diritti di cittadinanza, a cominciare da
quello di fare impresa, soprattutto”
Tre i paper premiati:
"Do ESG strategies enhance bank stability during financial turmoil? Evidence from Europe"
Per il contributo allo studio della relazione tra stabilità bancaria europea e sostenibilità
" Do GHG emission impact the cost of debt financing European large companies?"
Per il contributo allo studio della relazione tra costo del debito e Sostenibilità nell'ambito europeo.
Rethinking The Income inequality and financial development Nexus
Per il contributo allo studio dell'esclusione finanziaria in un'ottica di sostenibilità sociale
Le Conclusioni dell’assessore lemmetti e del Prof. Mario La Torre hanno ribadito l’intento di produrre
risultati concreti per un’azione di sostenibilità di Roma Capitale..