Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

BRANDO DELAITI 15 ANNI VINCE A FIRENZE IL PREMIO GIOVANI TALENTI 2019

Brando Delaiti autistico e con la passione della musica

Condividi su:

A quasi un mese dalla serata conclusiva della Fabbrica della Comicità.Com, evento inserito nel cartellone dell'Estate Fiorentina 2019, incontriamo Brando e la mamma Chiara Ghelardi per un'intervista a tutto campo su Brando, la sua passione per la musica, il suo autismo, e la vita quotidiana affrontata tutti giorni.

 A Brando viene consegnato il Premio Giovani Talenti 2019, è un quindicenne autistico, considerato dagli addetti ai lavori un promettente giovane polistrumentista, suona il sassofono contralto, la chitarra e il pianoforte, strumenti che lo accompagnano nella sua vita complicata ma anche piena di grandi soddisfazioni.

Allora Chiara, cominciamo con la classica domanda, sei contenta del premio Giovani Talenti 2019?

Davvero molto! Questo riconoscimento al talento di Brando, premia il percorso da lui compiuto nella musica dal 2012 ad oggi, percorso che prese il via con lo studio del canto e l'ingresso in un coro di bambini. All'età di 8 anni ancora aveva tante difficoltà di dizione, di linguaggio e l'uso della lingua anomalo. Il canto sembrò una attività che poteva portare miglioramenti.>

Parliamo di Brando, da noi si è esibito suonando il sassofono contralto ma sappiamo che suona anche altri strumenti musicali, quali e da quando?

Dal 2014 inizia a suonare la chitarra. Prima la classica e poi quella acustica fino all'elettrica.E' solo due anni dopo, nel 2016, che Brando inizia a studiare il sax contralto. Compagno di tante avventure. Nel 2017 si innamora dei tasti neri e dei tasti bianchi, il pianoforte entra così a far parte della sua vita. Il suo talento lo avvantaggia nello studio di più strumenti, avendo il dono della lettura degli spartiti “a prima vista”.

La contentezza di Brando quando ha ricevuto il premio era tanta ma la tua anche di più,sappiamo che tuo figlio è autistico, queste soddisfazioni ti ripagano almeno in parte dal grande lavoro psicoterapeutico che fai quotidianamente per lui?

Brando è un bambino diagnosticato autistico nel 2009. Fino all'età di 7 anni è stato durissimo gestire i suoi comportamenti-problema, le stereotipie, le sue reazioni oppositive, la mancata regolazione della rabbia. Ho dovuto rinunciare quasi del tutto alla mia attività professionale per lavorare su di lui, per formarmi come operatore socio educativo e mettere così in pratica un intervento mirato cognitivo comportamentale efficace che evidentemente ha dato nel tempo i suoi frutti. Perciò la risposta è sì, questo riconoscimento ripaga fortemente anche me dell'impegno profuso, mi rende la misura dei suoi miglioramenti. Mi conferma che la mia intuizione di avvicinarlo alla musica, nonostante le difficoltà iniziali, sia stata vincente.

Brando ha una grande passione televisiva, i talent, mi ha detto che li guarda tutti e che vorrebbe andare a Italia's Got Talent,quest'anno ha fatto anche i casting per partecipare, come mamma come vedi questo suo sogno?

Il sogno di poter salire sul palco di italia s got talent è del tutto suo, visto che è un grande appassionato del programma. Da parte mia vorrei si potesse realizzare. I programmi televisivi dovrebbero, se c'è talento, accettare casi con disabilità come Brando. Il mondo deve andare sempre più verso l'inclusione, i talent televisivi hanno il dovere di concorrere a questo, veicolando messaggi di tipo sociale.

Brando è comunque un ragazzo di 15 anni e come tutti quelli della sua età ha anche lui uno sport preferito? Quale?

Brando pratica karate da alcuni mesi, una disciplina sportiva che sembra appassionarlo molto. Alla tv invece segue assiduamente la formula 1, il motociclismo e il calcio. Il suo interesse non si ferma all'attualità, infatti ama documentarsi sulla storia di tali sport attraverso la ricerca di video e documentari on line.

Come va a scuola?

A scuola, frequenta il secondo anno di liceo artistico, va piuttosto bene grazie anche all'affiancamento fondamentale degli insegnanti di sostegno con cui ha stabilito un'ottimo rapporto così come con i professori ed i compagni.

Qual'è il suo piatto preferito?

Le lasagne senza dubbio. E' una buona forchetta e mangia molto vario. Gli piace anche mettersi alla prova imparando a cucinare.

Com'è il suo rapporto con i coetanei?

Il rapporto con i pari di età è molto migliorato ultimamente, naturalmente i progressi da fare sono ancora tanti.

Consiglieresti alle mamme con i figli autistici di far coltivare una passione come Brando ha per la musica?

Certo, al momento che si noti un interesse per l'ascolto della musica nel proprio figlio, consiglio di agire subito portandolo in una scuola di musica che abbia possibilmente il corso di musicoterapia. Inizialmente sarà valutato da persone competenti che lo indirizzeranno verso lo strumento che pare più idoneo. Indipendentemente dal talento, la musica, è dimostrato, fa bene inviando efficaci stimoli al cervello che favoriscono l'apprendimento in generale.

Come lo vedi il futuro di Brando?

Non mi pongo troppe domande sul futuro. Lo affrontiamo insieme giorno per giorno. Comunque visti i risultati fin qui devo dire che inizio a vederlo piuttosto roseo. Costellato di note e persone che gli vogliono bene. Grazie anche alla sua musicalità innata.

Noi gli auguriamo un futuro splendido come lè lui, gioioso e curioso, come ha dimostrato alla serata finale della Fabbrica della Comicità, dove alla sua esibiione, il pubblico lo ha applaudito prima durante e dopo l'esibizione del bellissimo brano I Have Nothing di Whitney Houston.

Buona vita a te Brando e mamma Chiara.

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook