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E chiamatelo magistrato!!!!

Francesco Bellomo ex magistrato del Consiglio di Stato arrestato per maltrattamenti ed estorsione

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Responsabile della Scuola di Formazione Giuridica Avanzata ‘Diritto e Scienza’, Francesco Bellomo, già magistrato presso il Consiglio Superiore dello Stato, imponeva regole a ricercatrici e borsiste dei contratti che, secondo l’accusa era veri e propri “contratti di schiavitù” con l’impegno ad osservare tutta una serie di obblighi, pena ritrovarsi sputtanate su riviste con rivelazioni sulla loro vita privata. Addirittura una borsista sarebbe stata punita con la richiesta che “si inginocchiasse e chiedesse perdono”.
Ecco gli obblighi cui le povere ragazze erano costrette a sottoporsi se volevano sperare in una buona carriera: “Obbligo di segretezza sul contenuto delle comunicazioni intercorse”,
 “Divieto di contrarre matrimonio a pena di decadenza automatica dalla borsa”, “Fedeltà nei confronti del direttore scientifico”, “Divieto di iscrizione ai Social”, “Reperibilità h24”, “Obbligo di attenersi a un abbigliamento <classico> per gli ‘eventi burocratici’, <intermedio> per ‘corsi e convegni’ o <estremo>  per ‘eventi mondani’ ”. Inutile dire che l’ abbigliamento <<estremo>  prevedeva “gonna molto corta (1/3 della lunghezza tra giro vita e ginocchio), sia stretta che morbida e maglioncino o maglina, oppure vestito di analoga lunghezza”.
Come già detto, Bellomo le avrebbe “umiliate, offese e denigrate”, anche “attraverso la pubblicazione sulla rivista on line della scuola delle loro vicende personali”. Le avrebbe anche minacciate “di ritorsioni sul piano personale e professionale” e di “azioni legali in sede civile e penale”.
Ora Bellomo si ritrova arrestato e ai domiciliari per maltrattamenti ed estorsioni. 

 

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