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Milano. 32enne albanese fermato per tentato omicidio

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Un cittadino albanese di 32 anni, B.S., risultato irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia alle spalle, è stato fermato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio e ricettazione. Suo fratello, B.A., di 25 anni, anch’egli irregolare in Italia e con precedenti a carico, è stato sottoposto alla stessa misura per il solo reato di ricettazione.

BARISTA FERITO A SPALLA E TORACE
I fatti risalgono alla notte del 4 aprile scorso quando gli agenti del commissariato Barriera Milanoerano intervenuti nei pressi di un bar di corso Giulio Cesare, il cui titolare lamentava ferite d’arma da taglio al torace ed al braccio sinistro.

L’INCONTRO NEL CIRCOLO
Una volta sul posto la polizia apprendeva che la vittima, poco prima, si trovava in un circolo privato di via Baltea e qui aveva riconosciuto un suo connazionale, il trentaduenne albanese, che un paio di settimane prima era entrato nel bar di corso Giulio Cesare ed aveva molestato alcuni clienti, danneggiandone anche gli interni.

LA LITE DEGENERA
Dopo essersi incontrati nel circolo privato, tra i due era nata una discussione durante la quale il trentaduenne aveva preso ad insultare il barista e questi, per tutta risposta, lo aveva preso a schiaffi. I due litiganti erano stati divisi da alcune persone intervenute per sedare gli animi e il gestore del bar, una volta tornata la calma, si era allontanato dal locale salendo a bordo della sua auto.

PRESO A COLTELLATE
Qui, però, era stato raggiunto dal 32enne albanese il quale, dal finestrino, lo aveva colpito sferrandogli due coltellate al torace e alla spalla. La vittima era stata soccorsa e trasportata in ospedale con una prognosi di 20 giorni.

SCOVATO IN CASA DELLA FIDANZATA
Le indagini della polizia hanno condotto all’individuazione dell’aggressore, il 32enne B.S., che è stato rintracciato a casa della fidanzata. Nell’abitazione, dove, oltre all’aggressore, era presente anche il fratello più piccolo, i poliziotti hanno trovato più di 130 oggetti preziosi oltre a diversi coltelli, spray urticanti, attrezzi utili allo scasso, 2.800 euro in contanti e ad altri oggetti di probabile provento furtivo.

ACCERTAMENTI SUL MATERIALE
Sul materiale rivenuto e sequestrato sono al momento in corso accertamenti. Nelle prossime settimana, i preziosi rinvenuti saranno visionabili sul sito web della polizia e verranno fornite indicazioni degli uffici da contattare per l’eventuale riconoscimento.

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