La Lega della Terra nella mattinata di sabato 14 dicembre 2013, ha presentato presso l’ufficio protocollo del Comune di Pavia (Nr. 52796 del 14.12.2013 11:34:26), una istanza ufficiale in cui si richiede che sia inserita all’Ordine del Giorno del lavori di una prossima riunione del Consiglio Comunale, la convocazione di un Consiglio dei Ministri Straordinario dedicato interamente all’approvazione di una riforma legislativa agricola a Pavia presso il Palazzo Mezzabarba secondo le linee guida indicate nel nostro Piano Agricolo Nazionale.

Preg.mo
Sig. Sindaco Dr. Alessandro Cattaneo

Preg.mo
Assessore Politiche Agricole e Forestali Mario Fabrizio Fracassi

Preg.mo
Consiglio Comunale Città di Pavia

e p.c.

Preg.mo
Prefetto Dr.ssa Materia Strano

Gentile Sig Sindaco, Assessore alle politiche agricole e forestali, e Consiglieri comunali della Città di Pavia, vista la grave e drammatica situazione in cui versa l’agricoltura italiana, consapevoli della necessità di realizzare politiche urgenti e “concrete” per il sostegno ed il rilancio del nostro settore primario nazionale, come Associazione siamo a richiedere alle SS.LL. un incontro oggi sabato 14 dicembre 2013, per valutare, in uno spirito di collaborazione costruttivo tra cittadini e amministrazione, la disponibilità e fattibilità di una prossima ed urgente riunione del Consiglio Comunale che abbia all'ordine del giorno la richiesta di un Consiglio dei Ministri straordinario dedicato interamente all’approvazione di una riforma legislativa agricola a Pavia presso il Palazzo Mezzabarba secondo le linee guida indicate nel nostro Piano Agricolo Nazionale.

Perché proprio a Pavia? Per il semplice fatto che la nostra Associazione sta portando avanti un progetto per il riconoscimento della Città di Pavia quale capitale dell'agricoltura italiana.

L’agricoltura italiana è l’unico settore economico che per le sue peculiarità strutturali può mobilitare tutti gli altri settori economici e, se valorizzato, può creare occupazione per oltre 250.000 nuovi addetti e oltre 5 punti di PIL in cinque anni.

Come Associazione riteniamo che se le SS.LL. daranno la loro disponibilità a questa nostra richiesta, ciò potrà rappresentare, oltre che simbolico gesto di costruttiva collaborazione da parte di uomini e donne di buona volontà, un primo passo per la valorizzazione della nostra agricoltura nazionale consentendo, oltre che la possibilità di una speranza per il futuro, il recupero di valori, cultura e tradizioni che oggi sembrano relegate al passato.

Sarà nostra cura inviare copia della presente richiesta al Prefetto Dott.ssa Materia Strano.

Alleghiamo alla presente la quarta versione del nostro Piano Agricolo Nazionale.

Cordiali saluti.

Pavia, 14 dicembre 2013

Il Vice Presidente                                                            

Dr. Nicola Gozzoli

Responsabile Ufficio Estero  

Juri Ferrario