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Storie di gelato: Galliera 49 Maurizio Bernardini, Jacopo Balerna, Valerio Alfani e Fabio Nanetti

Tutti i gusti di Bologna

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Entrare in Galliera 49 è stato come sentirsi a casa.
Una casa che sa di gelato, di passione e di Sicilia.

L'avventura inizia nel 2005.
A due appassionati di gelato, Maurizio e Jacopo, si aggiungono ben presto anche Fabio e Valerio.
Quattro soci “drogati” di gelato che non desiderano altro, se non riuscire a combinare la loro infinita passione con il voler produrre un gelato che somigli il più possibile a quello che si regalerebbe alle persone care, per renderle felici.

“Il nostro gelato è puro, fatto con giudizio e prodotti genuini, senza ricorrere a preparati industriali.
Il nostro gelato viene fatto continuamente, ogni 20-30 minuti, a seconda delle esigenze. Cerchiamo sempre di produrne una quantità bastevole per la giornata, anche se alcune volte c'è il rischio di arrivare da noi a fine serata e di non trovare tutti i gusti.
Il nostro gelato “va col meteo”, nel senso che ne produciamo di più o di meno a seconda della temperatura prevista, calcolando dei picchi in caso di eventi particolari.”

Una vasta gamma di prodotti, fatti con cuore e passione infinita.
Il tutto ben mescolato con una buona dose di amore per la Sicilia.

Con il caldo vendiamo molte granite siciliane. La Sicilia è una terra che ci sta particolarmente a cuore. Ci rechiamo lì almeno due volte l'anno, per reperire le materie prime necessarie e qualche nozione in più.”

La Sicilia è un po' il posto in cui questo speciale team si sente a casa.

“Siamo in quattro e tra noi si è creato un perfetto equilibrio. Ognuno ha le sue sfaccettature: c'è Valerio, la forza fisica, c'è Fabio, il ragioniere, c'è Jacopo, una vera forza della natura a livello tecnico, e poi ci sono io, Maurizio, il più solare ed estroverso. Quello che ci mette la faccia.”

“Tra i nostri collaboratori più fidati c'è Mattia, che è con noi da 4 anni e sta per completare il percorso di apprendistato. Oltre a lui, avendo bisogno di altre braccia che ci aiutino a far sì che tutto sia come desideriamo, collaborano con noi altre persone.
Tutto ciò che si nasconde dietro questo piccolo banco è fatto da noi, dalle piccole preparazioni alla frutta in estate, fino ad arrivare alla tostatura dei pistacchi di Bronte, per poi produrne una personalissima pasta.”

E questa squadra è stata in grado di portare questa “casa-Sicilia” in gelateria.
Una casa fatta di semplicità, passione e, soprattutto, comunicazione.

“Non riusciamo a confrontarci con gli imprenditori che fanno i gelatieri, ma piuttosto con i nostri colleghi artigiani, che ci hanno sempre fatto notare come, attraverso il nostro gelato, riusciamo a trasmettere noi stessi.
Basta guardarci: la nostra divisa per lavorare, comoda, è personalizzata con il nostro slogan, #bolognadaleccare.”

“Cerchiamo di comunicare quella che è l'essenza importante del gelato. Dev'essere buono, digeribile e attento ai concetti fondamentali di prodotti d'eccellenza (come direbbe Corrado Assenza, di km buono), territorialità, commercio equo-solidale e biologico, che per noi sono ormai gli stessi da 10 anni. Continuiamo ad avere rapporti con i produttori della zona e li contattiamo per reperire le migliori materie prime: il Piemonte per le nocciole, le Marche per l'amarena di Cantiano, la Sicilia per i pistacchi e le mandorle. Abbiamo una serie di fornitori, che ci danno delle garanzie importanti di qualità e ne andiamo fieri.”

E ritroviamo questa qualità anche nella collaborazione con il pasticcere Gino Fabbri, che, fra le cose, fornisce loro anche le brioches alla siciliana, col tuppo, da farcire con gelato e panna o da accompagnare alle granite, nell'utilizzo di panna e latte di alta qualità del Sud Tirolo e di zucchero di canna biologico e del commercio equo-solidale.

Vogliamo comunicare che il gelato piace prima di tutto a noi.”

Il gelato è un cibo, e come tutti i cibi è un alimento completo, ricco di proteine, grassi e zuccheri. 
È una “base” che viene personalizzata, che ognuno fa propria, che può rappresentare gusti e persone diverse, con le sue mille e più sfaccettature.

Ognuno ha il suo gusto, quello che lo rappresenta.
Sicuramente quello che li racchiude un po' tutti è la CREMA MEDITERRANEA, un mix di mandorle, pistacchi e pinoli, un omaggio alla Sicilia.
Negli ultimi 6 anni, uno dei più apprezzati è stato ed è ancora il CARAMELLO SALATO: abbiamo iniziato a produrre qui il dulce de leche e il risultato è stato eccezionale.
I nostri cavalli di battaglia sono i gelati senza lattosio e i sorbetti, sempre a base di zucchero di canna biologico e del commercio equo-solidale, e in alcuni di essi utilizziamo uno zucchero particolare, quello dei fiori di palma di cocco, non raffinato, che sta molto bene con il cioccolato e ha un valore glicemico più basso del 30-40%.
Da 4 anni, inoltre, produciamo latte vegetale, di mandorla e, recentemente, di pistacchio, utilizzati come base per produrre alcune delle nostre proposte di gelati vegani.”

Il gusto è eccezionale. Freddo. Il sapore, alla fine, pervade e inebria.

“I gusti più richiesti? Con il caldo la granita siciliana è sicuramente molto apprezzata, oltre, ovviamente, ai classici e ai sapori più particolari, come crema mediterranea, pistacchio e caramello salato. Suscitano fortissimo interesse i gusti del giorno, un nostro angolo creativo che negli anni ha preso sempre più piede, grazie anche all'alto livello di fedeltà della nostra clientela, curiosa verso le nuove proposte della bottega.”

Tutti questi gusti, questi sapori speciali racchiudono una storia.
Sentirla e vederla narrare attraverso il gelato è stato davvero un piacere per le orecchie, gli occhi e il palato. Grazie al team di Galliera 49, a cui chiediamo un'ultima cosa.

Difficile riassumere le mille sfaccettature del gelato in una parola.
Maurizio, però, parlando per tutto il suo team, non ha dubbi.
“È GIOIA, gioia allo stato puro.”

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