"Napolitano, ovvero l'azionista di maggioranza del suo governo, decide lui, alla stregua di un monarca, quello che va bene e o meno. E l'unica cosa che si e' capito, nella testa del capo dello Stato, e' che questo governo deve durare a prescindere da quello che fa, nel nome della stabilita', che di recente il Wall Street Journal ha definito, la 'stabilita' del cimitero'".
Lo ha detto Augusto Minzolini, giornalista e senatore Fi-Pdl, nel dibattito al Senato sulle comunicazioni del presidente del Consiglio,
Enrico Letta.
"Il suo governo -ha aggiunto il senatore di Fi- non ha rilanciato l'economia, non ha fatto cambiare il giudizio all'Europa, non ha pacificato un bel niente. Mi spiega perche' dovrebbe riuscirci ora, con una maggioranza meno forte? Perche' dove non sono riuscite le
larghe intese, dovrebbe riuscirci con una maggioranza Renzi-Giovanardi? Lei dice che ora la maggioranza e' piu' coesa, forse ha ragione lei e colui che ha rottamato D'Alema, governera' nei prossimi mesi con i cimeli della prima Repubblica".