Centinaia di attivisti dei 5 stelle stanno lasciando il Movimento dando vita a gruppi che ricalcano l’”Effetto Parma” di Federico Pizzarotti. A Genova, La Spezia, Livorno, Lucca, come in alcuni comuni della Lombardia e in parte dell’Emilia Romagna, Il Movimento 5 Stelle ebbe i suoi primi risultati politici nel nord Italia: Emilia Romagna, Lombardia, Liguria. E proprio in queste regioni il partito sta perdendo i suoi pezzi. Dopo Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, che si presenterà alle prossime elezioni amministrative con una propria lista civica chiamata "Effetto Parma", in molte città i consiglieri eletti nel Movimento 5 Stelle stanno creando liste civiche simili. A Genova, per esempio, quattro dei cinque consiglieri hanno lasciato Grillo per creare Effetto Genova; a La Spezia il consigliere Fabio Vistori aderirà ad Effetto Spezia; a Lucca la spaccature in M5S è già avvenuta con la creazione di Effetto Lucca; anche a Livorno - dove il sindaco è il pentastellato Filippo Nogarin - il partito è spaccato ed è stato creato Effetto Livorno. E così via. E tutte queste liste civiche stanno cercando di creare una rete (fisica, non solo virtuale su un sito di proprietà di qualcuno) per potersi poi presentare anche a livello regionale e a livello nazionale. Un progetto basato anche su un documento programmatico, un manifesto di valori che Pizzarotti ha steso "perchè non vogliamo imbarcare chiunque". Ma anche un segnale di come il Movimento 5 Stelle si stia sgretolando. – 27 febbraio 2017
