A partire da novembre 25 aerei in meno. Lo annuncia l'azienda danese più amata e odiata del momento: Ryanair.

L'azienda danese ha annunciato un rallentamento nella crescita dei voli previsti nella stagione invernale, con 25 aerei in meno in volo a partire da novembre e 10 aerei in meno in volo a partire da aprile 2018.

Una manovra, si legge nella nota aziendale, per evitare ogni tipo di disagio, riducendo i voli, infatti, è possibile programmare e controllarli e "eliminare ogni rischio di ulteriori cancellazioni, perché un rallentamento della crescita crea molti aerei e equipaggi di riserva nelle 86 basi".

Una revisione che coinvolge ben 400.000 mila passeggeri che, annuncia l'azienda, sono stati già avvisati, attraverso un'email, del cambio e di un possibile rimborso o cambio aereo, "Hanno anche ricevuto un voucher da 40 euro (80 col ritorno) che gli permetterà di prenotare un volo Ryanair fino a marzo 2018".

In paticolare, saranno sospese 34 rotte. Di queste, 11 sono provenienti o dirette verso aeroporti italiani. E' quanto emerge dalla lista delle 34 rotte pubblicata da Ryanair. In particolare 7 rotte interessano lo scalo di Trapani (di cui 3 con città europee e 4 collegamenti nazionali con Parma, Genova, Roma e Triste). Saltano anche le rotte tra Venezia e Amburgo e Sofia; il collegamento tra Pisa e Sofia e quello tra Palermo e Bucarest.

Le eliminazioni non dovrebbero modificare la guidance dell'azienda che prevede, si legge nella nota, un costo totale di 25 milioni di euro.

Nella nota si specifica che l'azienda ha perso ogni attrattiva nell'acquisto di Alitalia: "Abbiamo notificato ai commissari che non porteremo avanti l'interesse in Alitalia né presenteremo alcuna ulteriore offerta per l'aviolinea".