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Il gelato di Gianni è un simbolo di Bologna

Un ringraziamento speciale, da Nord a Sud

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Un'atmosfera fantastica, un personale impeccabile e un gelato da paura.
Basta scuotere un po' questi tre ingredienti, mescolarli bene e servirli nella bottega bolognese, una vera e propria sede storica, situata in Via Montegrappa.

Bisogna solo mettere piede in gelateria per accorgersi, in un istante, di essere appena entrati in un luogo davvero particolare, in cui gli elementi che caratterizzano il gelato, oltre a latte e zucchero, sono anche e soprattutto passione e dedizione.

Quando si dice “fare di una passione una professione”...è proprio così, è proprio questo che fa della Gelateria Gianni un simbolo da ammirare: vivere per il proprio lavoro, farne la propria ragione di vita.

Un marchio di garanzia, una vera e propria pietra miliare della realtà emiliana e non solo.
Il gelato di Gianni è davvero uno dei simboli di Bologna, come conferma un ospite d'eccezione, che da anni ne apprezza il gusto inconfondibile.

“Amo Bologna: ha il calore del Sud e il rigore del Nord”, dice Diego Dalla Palma, noto truccatore e scrittore, nonché persona davvero fantastica, con cui parlare è stato un vero piacere, “e fare tappa da Gianni, quando sono qui per lavoro, è d'obbligo.”

Sì, perchè il bello di Gianni e di tutto il suo speciale staff è proprio questo: l'aver saputo mescolare al meglio le caratteristiche peculiari di una città del Nord, rigorosa e straordinaria, come Bologna, con il calore e la genuinità tipicamente meridionali, traducendoli sotto il nome di “famiglia”.
Un mix capace di non lasciare indifferente nessuno, neppure il palato più scettico.

Un pezzo di Sud trasportato al Nord: i Meridionali che hanno avuto il piacere di trascorrere un po' di tempo in gelateria e di assaporare quel gelato straordinario che è capace di produrre, infatti, hanno apprezzato alla grande e ringraziano tutti i componenti dello staff per la pazienza, la passione e la dedizione che mettono, ogni giorno, nel proprio lavoro.

E, ancor di più, li ringrazio io, per avermi permesso di entrare in un mondo che amo e per riuscire a regalarmi, ogni giorno, un attimo di felicità.
Un felicità che si chiama “gelato” ed è da anni il capolavoro di Gianni.

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