Un raccordo perfetto donna, azienda e istituzioni è quanto in teoria ha cercato di rendere effettivo la legge 53 del 2000 che ha previsto una seria di misure e predisposto i relativi finanziamenti affinché le donne possano lavorare senza per questo trascurare la famiglia o cadere in una condizione di perenne stress. Una realtà che sta prendendo corpo a Mantova dove si contano ventotto progetti finanziati con fondi pubblici, (circa due milioni di euro) stanziati per istituire e ottenere: asili aziendali, flessibilità oraria, divisione del lavoro secondo le necessità di ciascuno, professionisti qualificati a disposizione della famiglia per i vari problemi che incontra, concessione dell’orario part-time, corsi di formazione per le donne che si sono assentate dall’impiego causa maternità, baby sitter messa aziendale. Tra le aziende amiche delle mamme anche la Lubiam, storica azienda produttrice di abbigliamento maschile. Lubiam conta più di un secolo di storia e 350 operai. Le donne son il 90% della forza lavoro e da qui la grande attenzione dei vertici dell’azienda per il tema della conciliazione "famiglia –lavoro" che ha avuto un grande impulso con la legge 53 del 2000 e e che ha permesso alla Lubiam di realizzare tra il 2009 e il 2010 i seguenti servizi: - aumento del part time (dal 25% al 38% attuale) - orari flessibili in entrata e uscita per tutti gli impiegati - formazione e accompagnamento al rientro dalla maternità per non perdere le competenze e i ruoli acquisiti - uno sportello di consulenza gratuito e accesso a visite specialistiche gratuite per tutti i dipendenti e infine fiore all’occhiello BABYLUBIAM il nido aziendale, il servizio di accudimento dei figli dei dipendenti (età 5-12 anni) attivo anche durante le vacanze di Natale e Pasqua con un orario che va 7,30 del mattino alle 18,00 di sera. “In termini oggettivi è difficile dire quanto queste misure abbiano portato ad un incremento materiale della produzione” afferma la dottoressa Ilaria Riva responsabile comunicazioni “ ma possiamo affermare con sicurezza che è molto diminuito l’assenteismo e si è ottenuto una forte stabilità delle risorse aziendali. Le operaie restano alla Lubiam fino alla pensione, e questo non può che essere una nota positiva, proprio perché hanno trovato un ambiente congeniale."