E' deceduto mercoledì scorso al Policlinico di Tor Vergata un ingegnere di 62 anni in seguito a un caso di sospetto della variante umana del morbo della mucca pazza. all'ospedale Spallanzani di Roma.
Lunedì è prevista l'autopsia all'ospedale Spallanzani. L'uomo era ricoverato da meno di un mese, era infatti entrato in ospedale il 5 gennaio con diversi sintomi neurologici come sdoppiamento della vista e vuoti di memoria. Le sue condizioni sono peggiorate nel corso delle settimane, con un progressivo deterioramento cognitivo.
I sintomi e il decorso della malattia hanno fatto sorgere il sospetto, negli specialisti del reparto di neurologia dove era ricoverato, che si trattasse della variante umana dell'encefalopatia spongiforme bovina e la necessità di procedere con l'autopsia.