Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sparati due colpi di pistola contro il patron della lucchese

A Scandicci nel fiorentino spari nel piazzale dell'azienda di un vecchio amico di Matteo Renzi

Condividi su:

Nel piazzale della Ab Florence di Scandicci pelletteria , a 6 km di Firenze ,  sono stati sparati ieri due colpi di pistola all’indirizzo di Andrea Bacci, l'imprenditore fiorentino amico della famiglia Renzi.

Due colpi di pistola contro la Mercedes di Bacci   indagato in un'inchiesta della Guardia di finanza. Per falsa fatturazione  e ricorso abusivo al credito,  finito nel fascicolo come amministratore della Coam di Rignano, una società di costruzioni che è in procedura fallimentare. 

I colpi di pistola hanno mandato  in frantumi i finestrini della mercedes di Bacci  e distrutto una finestra della ditta.  Un messaggio un avvertimento forse, perché nel piazzale non c’era nessuno e lo stesso Bacci non era in azienda. 
Sul luogo degli sparati sono arrivati i carabinieri e la scientifica ha eseguito una serie di rilievi. Sulla vicenda la procura diretta da Giuseppe Creazzo ha aperto un fascicolo.

L'imprenditore è  patron della Lucchese calcio, è un vecchio amico dell'ex premier Matteo Renzi che, quando era presidente della Provincia di Firenze lo nominò nel cda di Mukki, la centrale del latte fiorentina e poi, da sindaco, lo fece presidente della Silfi, la società dell'illuminazione pubblica di Firenze.
L'imprenditore è il partner del gruppo Nikila invest, che sta ristrutturando il vecchio Teatro Comunale. A sua volta, la Nikila aveva una partecipazione del 40 per cento nella Party, società che faceva capo a Tiziano Renzi, il padre dell'ex premier.
 

Condividi su:

Seguici su Facebook