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Allarme meningite all’università di Milano, scatta un piano di vaccinazioni per 140 persone

Due casi a luglio e fine novembre. Fatale il contagio da meningococco di tipo C

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È stato il meningococco di tipo C, il più diffuso in Italia, a uccidere le due studentesse della facoltà di Chimica della Statale di Milano, Alessandra Covezzi e Flavia Roncalli, il primo caso a luglio, il secondo a fine novembre. I due casi ravvicinati hanno fatto scattare l’allarme nell’ateneo milanese e ora è stato disposto un piano di vaccinazioni per 140 persone che erano venute in contatto con l’ultima vittima.

Il riconoscimento del tipo di meningite È un «piccolo passo avanti», come ha detto Giorgio Ciconali, il responsabile dell’Igiene Pubblica della Ats Metropolitana, commentando i primi esiti della analisi svolte dall’Istituto Superiore di Sanità. Ora si tratta di capire se i batteri della stessa famiglia, sono «gemelli e quindi identici o diversi».

Come ha spiegato il responsabile dell’igiene pubblica milanese, si tratta di analisi che, quando saranno concluse, permetteranno forse di sapere se i due batteri coinvolti a luglio e a novembre sono, quindi, della stessa famiglia o ceppo, sono gemelli e quindi identici o diversi. «Una volta che abbiamo in mano questo risultato - ha proseguito - si potrà capire se sia stata una sola persona, portatore sano, che le abbia contagiate».

Questo però non cambia il piano di vaccinare 140 studenti della facoltà: verranno vaccinati i primi 60 ragazzi. Ciconali ha tenuto a precisare che il numero di 140 ragazzi da vaccinare è stato stabilito in modo precauzionale e per eccesso «considerando che tra le due ragazze e i 140 studenti ci possa essere stato un contatto prolungato e ravvicinato», unico modo per trasmettere la meningite. Comunque tutte le persone, compresi i compagni di università, che sono venuti a contatto con le due giovani morte sono già stati sottoposti a profilassi antibiotica.


Fonte la Stampa


E' davvero allerta meningite? Negli ultimi anni sempre più persone hanno scelto di non vaccinarsi o non far vaccinare i propri figli per paura degli effetti collaterali (tante volte viene creata anche una rete di disinformazione che crea allarmismi inutili).

Purtroppo stanno tornando malattie debellate da anni grazie ai vaccini, è vero avranno anche effetti collaterali, ma non è peggio morire di meningite?

Mi è capitato svariate volte di recarmi al centro vaccini e di sentire genitori in corridoio lamentarsi perchè il bambino il giorno prima non stava bene ma era meglio fare il vaccino perchè poi non avevano magari tempo di portarlo oppure una volta ho sentito una mamma dire “gli ho dato la tacchipirina prima di uscire di casa così evitiamo che le venga la febbre”. Cioè ma stiamo scherzando? E poi ci lamentiamo che abbiano effetti collaterali.

Per la carità ci saranno anche casi in cui i bambini erano in perfetta salute e hanno riportato conseguenze ed è altrettanto vero che tanti anni fa i vaccini non esistevano e tanti prendevano le malattie e stavano bene, ma è altrettanto vero che il tasso di mortalità era molto più alto e che alcuni bambini hanno avuto conseguenze perchè i medici non erano stati informati magari che qualche giorno prima erano stati poco bene.

Purtroppo non mi è stato possibile reperire informazioni in merito oppure dati statistici. Ognuno di noi è libero di pensare ciò che crede giusto per se stesso ci mancherebbe, ma sarebbe bello informarsi bene sugli argomenti prima di emettere sentenze.

Varie volte sento dire, io mio figlio non lo vaccino perchè poi diventa autistico, oppure non lo vaccino per altri mille motivi. Ripeto ognuno è libero di crederci oppure no, il problema è che la stra grande maggioranza delle volte affermino una cosa del genere è perchè lo hanno sentito da qualche altro genitore, oppure leggendo qualche testimonianza qua è la.
Io non sono un medico e quindi non ho competenze in merito, le vaccinazioni sono una scelta personale, e di conseguenza parlo per la mia esperienza. Mia figlia sopravvive grazie ai vaccini, purtroppo si ammala spesso perchè frequenta dei bambini non vaccinati che sono molto più soggetti ad infezioni, quindi capita che per lunghi periodi non possa frequentare queste persone. Conosco anche tanti bambini e ragazzi autistici e tanti di loro non sono vaccinati proprio perchè i genitori credevano che i vaccini portassero conseguenza..........conosco anche persone che hanno avuto altri problemi dopo i vaccini e quindi hanno deciso di sospendere quelli successivi e di non farli fare agli altri figli e questi ultimi stanno benone.
Per quello continuerò a dire che è una scelta personale, sarebbe bene informarsi su tutti i fronti e poi prendere la propria decisione senza farsi trascinare dal branco.

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