Catturato "U ballerino" il boss calabrese Marcello Pesce
Arrestato questa mattina a Rosarno Marcello Pesce capo indiscusso della cosca di Rosarno

Finisce la caccia a ''U ballerino'. Il boss della 'ndrangheta Marcello Pesce, è stato arrestato oggi dalla polizia di Reggio Calabria a Rosarno, lo stesso paese dove è nato il 12 marzo 1964. Figlio di Rocco Pesce, nonché nipote del defunto boss Giuseppe Pesce, è inserito nell'elenco dei latitanti più pericolosi del ministero dell'Interno.
Capo indiscusso dell'omonima cosca operante a Rosarno (RC) ed altrove, ritenuta tra le più agguerrite dell'intera 'ndrangheta calabrese, Marcello Pesce annovera precedenti di polizia per associazione mafiosa, omicidio doloso e droga. Il suo nome compare negli atti giudiziari degli anni Novanta, quando alcuni rapporti di polizia evidenziavano la sua sospetta appartenenza alla criminalità organizzata di Rosarno capeggiata allora dal boss Giuseppe Pesce, classe 1923, poi deceduto.