I carabinieri erano intervenuti a seguito di decine di segnalazioni giunte in sala operativa per controllare un camper. Secondo quanto riferito da alcuni residenti, infatti, all’interno del mezzo c’era un uomo che avrebbe minacciato i passanti con una pistola. All’arrivo sul posto dei militari, M.P, pregiudicato di 50 anni in cura per problemi psichiatrici ha opposto resistenza per poi aprire il fuoco dando avvio ad una sparatoria presso il villaggio S. Rosalia, in piazza Medaglie d’Oro, a Palermo.

L’uomo, dopo aver minacciato alcuni passanti, avrebbe esploso alcuni colpi di pistola contro i militari impegnati ad effettuare i controlli presso il camper di sua proprietà. L’arma utilizzata è una 7,65 con matricola abrasa.

Fortunatamente nessuno dei carabinieri è stato colpito dai proiettili. Ma, nella colluttazione successiva, mentre le Forze dell’Ordine cercavano di fermarlo, l’uomo ha colpito alla testa un carabiniere e alla spalla un altro. Entrambi sono stati portati al pronto soccorso più vicino dai sanitari del 118, sopraggiunti sul posto con due autoambulanze, che hanno riscontrato traumi ed escoriazioni e per uno di loro hanno ritenuto necessario intervenire con sei punti di sutura in testa. Un terzo militare, rimasto anch’esso ferito al polso, è stato medicato direttamente in caserma.

L’aggressore subito dopo la colluttazione è riuscito a sfuggire ma è stato bloccato di lì a poco grazie ad un intervento congiunto di carabinieri e polizia che lo hanno fermato e condotto in caserma. Ora l’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco.