Ci sono già i primi morti accertati, tra cui anche alcuni bambini, a causa del forte terremoto alle 3.36 dche questa notte ha sconvolto il centro Italia e molti purtroppo aumenteranno il triste bilancio.
Decine di feriti e di dispersi e persone bloccate ancora sotto le macerie. L'epicentro si è avuto nelle vicinanze di Accumoli, in provincia di Rieti, con profondità di 4 chilometri. La prima scossa alle 3,36 poi altre scosse successive alle ore 4,33 con magnitudo più forte di 5.4 e 5.1, nella zona di Perugia.
Il terremoto è stato sentito a Roma, Firenze, Napoli e Rimini, è "paragonabile." Secondo quanto riferito il capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio al terremoto registrato sette anni fa a l'Aquila (erano le 3,32 del 6 aprile 2009, magnitudo 6,3).
Le aree più colpite sono nel rietino: Amatrice, Accumuli e Posta. Il paese di Amatrice, conta cinque morti e a detta del suo sindaco Sergio Pirozzi non esiste più per metà . Squadre di soccorso dei vigili sono dirette nella zona anche da Abruzzo e Marche.