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Federalberghi, le vacanze che saranno

Da oltre confine più della metà degli arrivi

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21 giugno varcato da poco più di una settimana.

Con esso è stata varcata anche la porta d'ingresso dell’estate, e così ci si prepara alle vacanze di stagione. Quali le stime e le prospettive  per i giorni del Solcancro e del Solleone, in termini di vitto e alloggio per coloro che investono nelle ferie, nell’anno secondo dell’era della ripresina?

Secondo Federalberghi, che nel settore dell’offerta ricettiva per turisti e vacanzieri è sempre l’osservatorio di riferimento, le persone, intese come viaggiatori individuali, famiglie o allegre carovane di amici,  che nei prossimi mesi di luglio e agosto (più la striscia inaugurale di giugno e la coda di settembre) si riverseranno in alberghi, b&b, villaggi vacanze e quant’altro dovrebbero aggirarsi sui 55 milioni. Più della metà di essi (si parla più precisamente di un 51%) si attende che verranno d’Oltralpe.

Entrando più nel dettaglio, quale sarà la loro provenienza? La parte del leone la faranno i  tedeschi; seguiti da francesi, statunitensi e russi. Turisti o semplici “estivanti”? La distinzione non è oziosa, perché serve, al contrario, a categorizzare con esattezza i visitatori stranieri in base alle loro inclinazioni e attitudini.

Sembrerebbero più “estivanti” proprio i tedeschi, in quanto maggiormente interessati a vacanze finalizzate al godimento delle attrazioni naturali (mare, montagne, laghi); vocazione più turistica, invece, è quella di francesi e americani, ghiotti di tesori d’arte e beni culturali; infine ci sono i russi, attratti in modo predominante dall’aspetto commerciale (shopping).

E gli italiani, che mobilità da diporto hanno all’interno della loro stessa patria? I dati dicono che laziali, lombardi e veneti sono quelli che sanno godersi di più il Belpaese, in tutti i suoi aspetti.

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