Sono passati trent'anni anni dall’incidente nucleare di Cernobyl e la situazione in Bielorussia, Russia e Ucraina è ancora gravissima.
Ancora 3 milioni di persone vivono in zone radioattive, dove i livelli di contaminazione continuano a essere elevati soprattutto nelle derrate alimentari, provocando tumori e leucemie soprattutto nei bambini, che sono i soggetti più vulnerabili. In Bielorussia sono oggi 1.141.000 le persone, di cui 217.000 solo bambini, che vivono nelle zone contaminate, con un aumento delle patologie tumorali.
Legambiente continua il sostegno a distanza nei confronti dei bambini con il Progetto rugiada: un’accoglienza di un mese in un centro ecosostenibile della Bielorussia dove i bambini possono ricevere visite sanitarie e mangiare cibo non contaminato. Tutto questo grazie all’aiuto di Weleda Italia, azienda leader nel settore della cosmesi naturale, e dell’8X1000 della Chiesa Valdese...Continua a leggere...