Chiacchiere da 5 Stelle: I cittadini stellati difendono con orgoglioso piglio l'indipendenza della loro azione politica dagli interessi di Casaleggio e Grillo. Rivendicano come il loro essere vicini alla gente sia la fonte ispiratrice delle loro azioni ed iniziative. È di queste ultime ore la notizia della rottura tra la casa editrice Chiarelettere e la Casaleggio Associati. Chiarelettere è anche azionista del Fatto Quotidiano. Il Mov5Stelle, guarda caso, attacca oggi il Fatto Quotidiano accusandolo di essere diventato il nuovo organo di stampa del PD (!?!). Sorvolando sul fatto che i vari Travaglio, Gomez, Padellaro e Scanzi soffrono di una acuta forma di orticaria al solo sentir parlare del PD, è oramai lampante che il Mov5Stelle è diventato, forse lo è sempre stato, un giocattolo ad uso e consumo del duo Grillo e Casaleggio. È altresì lampante che, se non prendono da subito posizioni nette e distanti, gli stessi movimentisti, anche i neo parlamentari che si ergono a moderni Robin Hood barattando politica con decurtazione dei rimborsi, rischiano di passare alla storia come il più grande esercito di burattini dell'era Repubblicana. L'autonomia intellettuale è una virtù che non si declama né si twitta ma si applica. Tra il coraggio di un rischioso ammutinamento e la vigliaccheria di un comodo "obbedir tacendo" passa il valore di chi segna la storia e di chi da questa viene inesorabilmente spazzato.