Pisa, la città della Torre Pendente, si trasforma in capitale dell’innovazione con la quinta edizione del Festival della Robotica, 9 - 11 maggio 2025. Un appuntamento che promette di unire ricerca, tecnologia e umanesimo attraverso un programma ricco di esperienze interattive, dibattiti e spettacoli, con un messaggio chiaro: mettere l’uomo al centro del futuro tecnologico. Il titolo di quest’anno, “Human Centered Vision”, racchiude perfettamente l’anima della manifestazione, che punta a esplorare il rapporto tra esseri umani e robotica con un approccio accessibile e multidisciplinare. Non solo scienza, ma anche musica, sport, cooperazione umanitaria, fumetti e giornalismo. Dai laboratori per studenti agli esoscheletri che insegnano a suonare il violino, dai robot umanoidi ai simulatori chirurgici, il Festival sarà un viaggio nel futuro prossimo. Particolarmente toccante sarà la dedica di questa edizione al professor Franco Mosca, luminare della chirurgia e pioniere della manifestazione. Un tributo a chi ha creduto fin dall’inizio nella necessità di divulgare la tecnologia come strumento per migliorare la qualità della vita. Abbiamo ampliato le aree tematiche coinvolte, spiega Mauro Ferrari, direttore scientifico del Festival, per attrarre un pubblico sempre più vasto e rendere la cittadinanza consapevole del ruolo decisivo che queste tecnologie avranno. Tra le novità anche una sessione sul giornalismo, dedicata alla memoria di Francesco Ceccarelli”. A sottolineare il ruolo strategico di Pisa, l’assessora comunale Frida Scarpa afferma: “Pisa è un’eccellenza internazionale in campo robotico. Come istituzioni dobbiamo sostenere l’innovazione, che migliora la vita dei cittadini e offre opportunità concrete per i giovani. Il nostro obiettivo è creare un ecosistema virtuoso con il coinvolgimento delle imprese”. Il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo rilancia: “Con il Festival lanciamo due messaggi: alfabetizzare le persone sulla robotica e proiettare la Toscana verso un futuro in cui queste tecnologie saranno centrali per la cura della persona. Il progresso non va temuto, ma compreso e guidato”. Sulla stessa linea l’assessora regionale alla formazione Alessandra Nardini: “Questo evento unisce ricerca e istruzione. Coinvolgere le scuole è fondamentale per formare cittadini consapevoli e preparati. È il momento di costruire un nuovo umanesimo, in cui l’innovazione tecnologica sia al servizio dell’essere umano”. Il Festival della Robotica 2025 si propone dunque non solo come vetrina delle eccellenze tecnologiche italiane, ma anche come spazio di riflessione culturale e sociale, per affrontare il futuro con curiosità, consapevolezza e spirito critico. Nota descrittiva del Prof. Mario Carchini, docente dell' Accademia Statale di Belle Arti di Carrara.

