A partire dal 4 maggio e fino al 26 ottobre 2025, il Castello di Desenzano del Garda ospita "Mondo Futurista", un’esposizione che celebra il Futurismo come movimento rivoluzionario dell’arte e del pensiero. Organizzata dal Comune e curata da Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, insieme allo storico dell’arte Matteo Vanzan, la mostra d'arte si propone come un omaggio al celebre testo di Giacomo Balla Universo Futurista (1918), offrendo un racconto ampio e sfaccettato del movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909. Nel cuore di una location medievale, la mostra crea un contrasto affascinante tra l’antico e il moderno, tra le pietre del castello e il dinamismo delle opere futuriste. In esposizione ci sono 50 opere tra dipinti, disegni, sculture, manifesti e rarità bibliografiche, che documentano l’evoluzione del Futurismo dalle origini ai primi anni quaranta. Tra queste, "Forme uniche della continuità nello Spazio" di Umberto Boccioni, scultura appartenuta a Francesco Bruni, che è il simbolo visivo della mostra. Accanto ai nomi celebri come Previati, Depero, Russolo e Marinetti, l’esposizione riserva spazio anche a riscoperti e inediti, come Maggio 1915 di Plinio Nomellini e Città Cosmica di Italo Fasulo. Non mancano opere testuali fondamentali come la prima edizione di Zang Tumb Tumb e Mafarka il futurista, dedicate alla poetessa Enrica Piubellini, figura locale e partecipe del movimento. Mondo Futurista è più di una semplice mostra d'arte, è un’esperienza immersiva che evidenzia l’impatto duraturo del Futurismo sulla cultura contemporanea, dalla musica al design, dal teatro alla letteratura. Un’occasione per riflettere su come l’arte possa ancora oggi essere motore di trasformazione e visione del futuro. Nota critica del Prof. Mario Carchini, docente dell'Accademia Statale di Belle Arti di Carrara.

