Puccini oltre Puccini resterà scolpito nella memoria dei fortunati presenti al Gran Teatro Pucciniano di Torre del Lago; una serata magica, capace di unire musica e narrazione in un connubio perfetto, che ha saputo toccare le corde più profonde dell’animo umano. Protagonista indiscusso dell’evento è stato Stefano Massini, maestro della parola con la sua capacità unica di raccontare e coinvolgere; Massini ha condotto il pubblico in un viaggio intenso e straordinario, alternando momenti di profonda riflessione a emozioni vibranti. Le sue parole, sempre precise e poetiche, hanno saputo creare un dialogo intimo e universale con gli spettatori, toccando temi di grande spessore e attualità. Ad accompagnare la narrazione, un trio di artisti straordinari che ha regalato momenti di autentica bellezza musicale. La soprano Irene Celle, con la sua voce cristallina e potente, ha incantato il pubblico con interpretazioni che hanno esaltato ogni sfumatura emotiva. Al suo fianco, il tenore Alessandro Fantoni, la cui voce calda e avvolgente ha trasmesso una passione travolgente. Il tutto è stato impreziosito dal talento del pianista Francesco Barbagelata, che con la sua sensibilità e maestria ha tessuto un tessuto musicale perfetto per accompagnare le voci e le parole. La serata, che si è svolta nel suggestivo scenario del Gran Teatro Pucciniano, simbolo della grande tradizione musicale italiana, è stata un inno alla bellezza e all’arte. Torre del Lago, luogo che ha ispirato le immortali opere di Giacomo Puccini, si è confermato ancora una volta il cuore pulsante della cultura musicale internazionale. Un pubblico rapito ha riempito la sala con applausi scroscianti, testimoniando il successo di un evento capace di unire diverse forme d’arte in un’esperienza unica. L’emozione era palpabile, non solo sul palco ma anche tra gli spettatori, che hanno partecipato con entusiasmo e gratitudine. Questa serata è stata un richiamo alla forza delle emozioni che solo l’arte, nelle sue forme più alte, può regalare. Un’esperienza che ha celebrato non solo la grandezza di Puccini ma anche il valore universale della musica, della parola e dell’incontro umano. In un periodo storico spesso caratterizzato da divisioni e difficoltà, eventi come questo rappresentano una preziosa occasione di condivisione e arricchimento. Un grazie speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa serata straordinaria, ricordandoci il potere della cultura di unire e ispirare. W le emozioni che solo l’arte sa donarci! Nota critica e di cronaca del Prof. Mario Carchini, docente dell'Accademia Statale di Belle Arti di Carrara.