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BRUNO MUNARI, ARTISTA CHE TRASFORMÒ LA COMPLESSITÀ IN SEMPLICITÀ

"Quando qualcuno dice: 'questo lo so fare anch'io, vuol dire che lo sa rifare, altrimenti lo avrebbe già fatto prima", è uno dei pilastri del suo pensiero che serve a capire le installazioni artistiche attuali.

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Bruno Munari è stato molto più di un artista o un designer, è stato un innovatore capace di ridefinire il modo in cui guardiamo il mondo. Nato nel 1907 a Milano, ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte contemporanea, nel design e nella pedagogia. Munari non è stato solo un maestro di forme e colori, ma un pensatore universale, capace di svelare la complessità dell'esistenza attraverso la semplicità. Munari era molto più di un maestro del design,  la sua opera si estendeva tra arte, grafica, scrittura e pedagogia. Questa poliedricità lo ha reso una figura mitica nel panorama culturale del Novecento. Le sue opere, come le celebri "Macchine Inutili", non erano solo manifestazioni estetiche, ma riflessioni profonde sul rapporto tra uomo, tecnologia e natura. Munari sapeva catturare la curiosità e l’immaginazione, utilizzando materiali semplici per creare oggetti di straordinaria potenza espressiva.
La frase: "Quando qualcuno dice: 'questo lo so fare anch'io, vuol dire che lo sa rifare, altrimenti lo avrebbe già fatto prima", è uno dei pilastri del suo pensiero. Questa filosofia ribadisce l’importanza dell’intuizione e dell’originalità. Bruno Munari ci ricorda che l’arte non è solo tecnica, ma un modo di guardare il mondo, di rompere gli schemi e di creare qualcosa di nuovo. Munari è stato anche un grande educatore;  il suo approccio pedagogico era rivoluzionario, credeva nell'importanza di stimolare la creatività fin dalla tenera età, attraverso libri per bambini, come "Nella notte buia" o "I Prelibri", ha creato opere che combinano narrazione, grafica e gioco, offrendo ai più piccoli un’esperienza sensoriale e cognitiva unica. Questi lavori rappresentano un’eredità preziosa per genitori, insegnanti e pedagogisti di tutto il mondo. Il contributo di Bruno Munari al design è stato altrettanto straordinario. Non si limitava a creare oggetti funzionali o belli, esplorava la relazione tra forma, funzione e significato. Il suo approccio minimalista, influenzato dal Movimento Moderno e dal Futurismo; era animato da una costante ricerca della leggerezza, intesa non solo come qualità fisica, ma come atteggiamento mentale. La capacità di Bruno Munari di coniugare semplicità e profondità lo rende uno dei personaggi più influenti del secolo scorso, infatti il suo lavoro non ha parlato solo agli artisti o ai designer, ma a chiunque voglia guardare il mondo con occhi nuovi. La sua eredità vive ancora oggi, nei musei, nei libri e nelle menti di chi cerca ispirazione per creare, innovare e trasformare. Bruno Munari non ci ha solo insegnato a guardare il mondo, ma a vederlo con curiosità, immaginazione e rispetto. Una lezione che, nell’era della complessità, appare più attuale che mai. Nota critica del Prof. Mario Carchini, docente dell' Accademia Statale di Belle Arti di Carrara (MS)

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