L’angolo riservato alla storia si occuperà questa volta di Vittoria Colonna, marchesa di Pescara a cui è dedicato il Museo omonimo di Arte Moderna e un’importante viale di Pescara. Donna sensibile, affascinante e colta è legata alla nostra città sia in quanto sposa di Francesco Ferrante D’Avalos, marchese di Pescara sia perché ha portato questo titolo in giro per il mondo come sua firma. Contrariamente alla comune usanza ella, infatti, come ricorda Corrado Gizzi, non si firmava nella corrispondenza col proprio nome e cognome, ma sempre e con compiacenza “Marchesa di Pescara” per devozione verso il marito, ma anche forse perché prediligeva la città in cui ha soggiornato. Molte sue lettere sono infatti datate da Pescara e non poche liriche hanno, come sfondo ai sentimenti di solitudine, di dolore e di amore, il paesaggio fluviale e marittimo pescarese. Vittoria va dunque ricordata più di qualsiasi personaggio antico o moderno in quanto ha fatto, fa e farà conoscere il capoluogo adriatico nel mondo. Continua a leggere...