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Caravaggio e la sua epoca al Teatro Ghione di Roma

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L'opera e la missione di Caravaggio sono eccezionalmente rievocate al Teatro Ghione di Roma dove ieri si è svolta la prima della rappresentazione Caravaggio il Maledetto. 

Primo Reggiani interpreta il protagonista accompagnato sulla scena da Francesca Valtorta e Fabrizio Bordignon che interpretano più personaggi tra un cambio di scena immaginario e l'altro. 

Michelangelo Merisi da Caravaggio è in fin di vita quando viene fatto adagiare su un giaciglio improvvisato sulle spiagge di Porto Ercole. 

Da qui viaggia con la mente e ripercorre la sua vita come una sorta di flashback reale dove non è più la mente del protagonista a ricordare, ma il corpo del protagonista stesso. 

I ricordi diventano vivi e ripercorrono le parti salienti della vita di uno dei più grandi pittori della Storia e dell'innovatore che ha iniziato i suoi eredi fondando una vera e propria corrente sull'inedito utilizzo della luce nelle tele. 

La vita di Caravaggio viene raccontata per quella che è stata: ricca, tormentata, unica. 

Primo Reggiani impersona un pittore in una versione poco conosciuta: fragile, timido, debole, innamorato, che dalla vita vuole solo che gli venga data la possibilità di dipingere. 

Un Caravaggio molto più uomo e molto meno artista, folle, ubriacone, attaccabrighe, vendicativo, caratteristiche che siamo abituati ad attribuire a Michelangelo Merisi. 

La nuova interpretazione della figura di Caravaggio convince e riscatta un po' la grandezza di questo enome personaggio che ci piace ricordare come contemporaneo a Shakespeare, Galileo e Beatrice Cenci. 

La meretrice Lena e il cardinale Orsini sono coprotagonisti in gran parte della scena che la si vede quasi del tutto ambientata nel periodo romano della vita del pittore. 

Alcune opere immortali di Caravaggio vengono proiettate sul fondo del palco, come la vocazione di San Matteo, e viene descritto il possibile concepimento di ogni quadro e la successiva allegoria. 

Una grande, nuova visione getta luce sull'artista del '600 oltre a creare un affresco della Roma papale. 

Caravaggio il Maledetto è in scena al Teatro Ghione di Roma fino a domenica 3 marzo.

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