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«La profonda personalità di Ignazio Silone fa discutere ancora oggi»

“L’alba di un sole mai tramontato. La religiosità di Ignazio Silone” di Rachele Lupi

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Un cristiano senza chiesa e un socialista senza partito. Una definizione attuale in tempi di società liquida e della scomparsa di tanti punti di riferimento. Era, invece, la definizione di Ignazio Silone. La sua profondità e capacità di analizzare, conoscere, raccontare, riflettere e far riflettere esprimono l’inquietudine dell’uomo che non si ferma alla superficie, non si accontenta della mediocrità. Virtù che rendono lo scrittore marsicano ancora oggi attuale e pongono interrogativi e riflessioni. Ignazio Silone è patrimonio culturale di tutto l’Abruzzo. Uomo del suo tempo, che ha narrato con sguardo profondo, ancora oggi parla alle nuove generazioni. Fontamara era la Marsica di allora ma, in realtà, è ancora tutto noi, è tra noi. Unisce generazioni e territori il celebrare e custodire la memoria culturale e sociale dello scrittore abruzzese. “Un sole mai tramontato” come nel titolo del libro di Rachele Lupi. Una studentessa giovanissima che già da qualche anno è protagonista del mondo culturale cittadino e non solo. «Il mio rapporto con la poesia?Per me la poesia è una persona. La nostra è una grande storia d’ amore» disse tre anni fa in occasione della presentazione a Vasto della raccolta di poesie “Occhi di ghiaccio, cuore di fuoco”.

«La sua profonda personalità e, soprattutto, la sua complessa vicenda ideale e politica hanno fatto discutere di lui in vita ed ancor oggi, ad oltre cento anni dalla nascita» ha sottolineato l’assessore all’istruzione del Comune di Vasto (Chieti) Anna Bosco al termine della presentazione del libro “L’alba di un solo mai tramontato. La religiosità di Ignazio Silone” di Rachele Lupi a Pescina (AQ). La giovanissima scrittrice vastese ha affrontato la religiosità di Ignazio Silone dopo aver già pubblicato una raccolta di poesie tre anni fa. Era l’inizio di ottobre, lo stesso mese dell’attuale presentazione, quando Rachele Lupi fu protagonista di un evento culturale nei giardini di Palazzo D’Avalos a Vasto. Una giornata «occasione per raccontare tutto quello che si trova intorno e dentro il libro di Rachele Lupi: lei stessa, l’idea, la realizzazione e il viaggio fino alla pubblicazione – sottolineò al termine dell’evento l’assessore Anna Bosco - il nostro vivere in un contesto di complessità a tutti i livelli ci invita ad essere esempio di speranza per gli altri» e «da momenti come questi non possono che derivare impulsi creativi e stimolanti per tutti noi, per la scuola del nostro territorio, per la formazione dei ragazzi». «La conoscenza e la lettura delle poesie di questa ragazza splendida di Vasto possono solo arricchire ciascuno di noi» aggiunse la delegata all’istruzione della giunta comunale vastese. Tra le relatrici della presentazione di ieri presso il municipio di Pescina, nel cuore della terra di Silone, insieme a Mirko Zauri, Sindaco di Pescina, Antonio Odorisio, assessore alla Cultura, Francesca Di Simone, insegnante di lettere, nell’incontro moderato dalla giornalista Orietta Spera

«Il messaggio di Silone è attualissimo in questa stagione così particolarmente confusa tra ideologie che si fronteggiano con una virulenza a volte non comprensibile anche perché il messaggio che lui fece pervenire era quello di coniugare due momenti fondamentali del vivere civile: la libertà sociale, culturale ed economica con la solidarietà» e «più che mai questo messaggio oggi è necessario nel perseguire la sfida dell’inclusione» ha sottolineato l’assessore Bosco ringraziando «l’Amministrazione Comunale di Pescina per aver avuto la sensibilità di accogliere nella terra natia di Silone la fatica letteraria di una giovanissima donna figlia del territorio» e «Rachele e la sua splendida famiglia per avermi coinvolta in questa bellissima esperienza ed aver ritrovato anche il mio docente di storia e filosofia del Liceo Classico di Vasto prof. Gianni Rodini».

L’alba di un sole mai tramontato. La religiosità di Ignazio Silone” è «un libro d’analisi sopraffino, dal contenuto elaborato e vissuto con passione, corredato da ricercate immagini iniziali e finali: le opere del pittore francese Georges Rouault (1871-1958), che tanto piacque a Silone – hanno sottolineato gli organizzatori della presentazione a Pescina nel comunicato stampa di annuncio dell’evento - Un volume affascinante, scritto da un’eccellente, giovanissima autrice, adatto a chiunque ami addentrarsi nel panorama letterario italiano, passando attraverso uno sguardo insolito sull’esperienza siloniana». 

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