«Valorizzare l'operato di uomini e donne che hanno saputo dare un contributo significativo alla società attraverso la “propria arte”» è l’obiettivo con cui è stato istituito nel 1997 il premio Magna Grecia Awards.
Quest’anno i promotori della manifestazione culturale hanno premiato il vice capo della Polizia di Stato Vittorio Rizzi «che per oltre 30 anni, come funzionario e dirigente della Polizia di Stato, si è occupato di lotta alla criminalità», riporta un comunicato stampa della Polizia di Stato. Durante la serata Rizzi «ha portato la sua testimonianza di esperto investigatore che, nel corso della lunga carriera, si è trovato a contrastare l’espansione delle mafie nelle più importanti realtà italiane» si legge nella nota della Polizia di Stato.
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera a Trani nel Palazzo delle arti Beltrani al termine di un evento sul tema “Mafie e macromafie”. Gli ospiti intervenuti hanno condiviso riflessioni sulle « sulle ripercussioni delle infiltrazioni mafiose nell’economia legale e che, come ha ricordato il vice capo Rizzi, vede le forze di Polizia impegnate in prima linea nel monitorare i tentativi di intrusione e di appropriazione dei fondi pubblici e nel combattere le attività della criminalità organizzata» conclude l’ufficio stampa della Polizia di Stato nel comunicato.

