E' nota la devozione cattolica (soprattutto italiana) verso la Vergine Maria. In tutto il nostro paese sono centinaia le chiese e basiliche a lei dedicate.
Tra questa ce n'è una, sita a Roma, che ha una storia antichissima e che poggia letteralmente le sue fondamenta su un miracolo ampiamente documentato.
Si racconta che durante il pontificato di Papa Liberio, nel IV secolo, a Roma vivessero un ricco patrizio di nome Giovanni e sua moglie Maria. Vivevano una vita agiata, ma erano brave persone, disposte a dividere i propri averi con i meno fortunati.
Purtroppo non erano stati benedetti con la nascita di un figlio, ma i due rimasero sempre devoti alla Vergine Maria, poiché sapevano che nella Sua enorme bontà sicuramente aveva per loro altri progetti. E infatti così era.
Una notte i due coniugi sognarono una dama bianca scendere dal cielo, annunciando che era suo volere che fosse eretta una basilica. Il luogo sarebbe stato rivelato il giorno dopo, quando avrebbero trovato uno dei colli bianco di neve.
Il giorno dopo, Giovanni e Maria si precipitarono sui colli, aspettando il segno predetto. Era un Agosto caldo e afoso, eppure trovarono il monte Esquilino ricoperto di neve che non si scioglieva.
Giovanni si precipitò da Papa Liberio per chiedere l'autorizzazione di edificare una Basilica in quel posto. Anche il pontefice aveva assistito al miracolo, quindi i lavori poterono iniziare.
La chiesa, grandioso monumento alla madre di Dio, si erge tutt'ora sul monte Esquilino, con il nome di Santa Maria Maggiore. Nella Basilica si può trovare, a Natale, il primo presepe della storia, ideato da Sisto III nel 432.
PREGHIERA. O Vergine SS. che hai voluto manifestare miracolosamente a Giovanni e a Maria tuoi devoti il desiderio della tua glorificazione in terra, fa' che anche noi ti invochiamo in tutti i bisogni della nostra vita per rimanere sempre sotto la tua protezione e così poter un giorno cantare le tue lodi in paradiso.

